| I Normanni nel Mediterraneo |
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Il re di Sicilia, duca di Puglia e di Calabria |
L’elevazione dei territori meridionali a regno nel 1130 è ancora ben lungi dal rappresentare una realtà politica concreta. Ruggero II dovrà affrontare altri dieci anni di guerre con i pontefici, i baroni meridionali e l’Impero germanico prima di poter considerare definitivamente salda la sua autorità.
Nel 1140, con le Assise di Ariano, getta le basi giuridiche per l’organizzazione del regno, dove le strutture feudali sono contemperate dalla presenza di una robusta burocrazia di nomina regia.
Dal punto di vista della politica estera, Ruggero II, che sogna un Mediterraneo normanno, dà prova anche di grandi doti nell’attività diplomatica e guerriera sia in Nordafrica che nell’Oriente bizantino.
Il re contro il papa, l'imperatore e i baroni
