I Normanni nel Mediterraneo

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Il mondo rurale

 

All’inizio dell’epoca normanna il Mezzogiorno si indirizza verso una fase di crescita che si svolge in tutta Europa nei secoli XI e XII ; tale decollo è segnato da un aumento demografico generale, dallo sviluppo della produzione nonché dal miglioramento delle tecniche.

L’agricoltura rimane la prima fonte di attività con prevalente diversificazione colturale a base di cerealicoltura, destinata innanzitutto alla sussistenza delle popolazioni. Le colture o le attività artigianali specializzate non mancano ma non si sviluppano rapidamente come in altre regioni italiane, quali le grandi pianure o le aree circostanti le città settentrionali o centrali. La presenza normanna serve dunque ad accompagnare un’ondata di espansione favorendo la novità di ambienti e forme, quali il raggruppamento di abitanti in siti fortificati o in casali, caratteristici del periodo normanno.

Ma nelle diverse terre dal nord al sud dell’Italia normanna, le nuove condizioni generate dalla conquista e l’avvio all’economia signorile creano situazioni disparate nell’economia e nei paesaggi rurali. E alle differenze regionali dovute alla geografia fisica si aggiungono differenziazioni inerenti alle tradizioni dei vari popoli..

L'agricoltura
I contadini
I prodotti della terra
Il paesaggio rurale
Gli insediamenti abitativi rurali

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