I prodotti della terra

I conquistatori normanni sono stati attratti da terre rinomate in quell’epoca per la loro floridezza agricola. Alcune province pugliesi in effetti esportavano ancora del grano verso Costantinopoli. La Campania era una ricca regione arata e ne portava il nome : Terra di Lavoro. Per quanto riguarda la Sicilia, produceva grani, frutta, seta e cotone… Tutti i sistemi agricoli erano tuttavia basati sulla cerealicoltura, frumento e orzo ; la vite era di uso corrente delle terre rurali, per il fabbisogno degli abitanti, la tavola signorile, la vendita, nonché i bisogni della liturgia ; ma è elevata a coltura specializzata soltanto in piccole aree del sud peninsulare.

Le piantagioni di oliveti risalgono addirittura all’Antichità, mentre la selezione del castagneto è generata dai diboscamenti nelle foreste delle regioni più impervie. I suoi frutti forniscono una farina ben nota per sostituire il pane a base di cereali. Si coltivano anche altri alberi da frutta quali il noce o il melo. Il limone, diventato ornamentale nei frutteti di Campania, era stato introdotto dai musulmani e dai bizantini, come l’albero da seta e il moro. Infine, la palma da datteri viene raffigurata perfino sulle monete siciliane coniate alla fine della monarchia normanna.

L’artigianato del tessile trova anche sul posto lino e canapa nelle zone umide, come del cotone, coltura necessitante adeguate tecniche di irrigazione, allestite prima dai contadini musulmani di Sicilia.

L’alimentazione si trova completata dappertutto dai prodotti dell’orticoltura in coltivazioni ortive, mentre l’introduzione di leguminose nelle maggesi segna una fase in genere contemporanea di progresso nelle coltivazioni, il quale giova all’alimentazione del bestiame, utilizzato non solo per la forza lavoro ma anche per i suoi sottoprodotti, pelliccia, cuoio, lana… I movimenti transumanti sono organizzati bene sulla viabilità antica, come i tratturi del Molise. Nella fauna domestica del Mezzogiorno fa la sua comparsa nel XII secolo un animale del tutto esotico : il bufalo, acclimatatosi nelle zone umide ; col latte di bufala si produce tuttora una delle specialità regionali della Campania.