Alla morte di Roberto Guiscardo nel 1085, il dominio normanno risulta tripartito. La parte continentale del Mezzogiorno, divisa nel principato di Capua, ai Drengot, e nel ducato di Puglia, nelle mani degli eredi diretti di Roberto Guiscardo, la Sicilia, eretta a contea fin dal 1072, da Ruggero I « Granconte », fidato vassallo del fratello.

Ruggero II, figlio del Granconte, rivendicherà tutta quanta l’eredità familiare, reclamando il ducato di Puglia, alla morte del cugino Guglielmo, nipotino del Guiscardo, nel 1127. Sarà incoronato re di Sicilia in dicembre 1130.

Nel frattempo, alcuni Altavilla privi dell’occasione di una dotazione in Italia, si conquistano in Oriente dei principati più o meno effimeri.

Ruggero il Granconte

Gli Altavilla alla Crociata

Ruggero Borsa e l'eredità del Guiscardo

Ruggero II re di Sicilia