I Normanni nel Mediterraneo |
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L'ascesa di Roberto Guiscardo |
Dalla metà del sec. XI e nell’arco di appena quattro decenni, succedono mutamenti radicali nell’andamento abbastanza controproducente del Mezzogiorno. Viene unificato non con un potere unico, ma almeno con quello unico dei Normanni, grazie soprattutto a un uomo dal destino eccezionale, Roberto di Hauteville, figlio di un cavaliere povero del Cotentin, il quale da mercenario misero in Campania e brigante in Calabria diventerà conte di Melfi, duca di Puglia, Calabria e Sicilia e, infine, quasi imperatore.
La sua è la storia di un guerriero inarrestabile e in più uomo estremamente accorto, come comprovato dal soprannome Guiscardo (Viscardus, l’astuto) che tanto bene esprime la sua qualità maggiore da costituire il suo unico nome iscritto sull’epitaffio.