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I primi signori normanni

I Normanni a Capua

La conquista dell’Italia meridionale è legata alle sorti dei fratelli d’Altavilla, ma un’altra famiglia normanna avrebbe potuto assumere un destino così grande, quella dei Drengot, generata da un signore bandito dal duca di Normandia, i quali diventarono principi di Capua.
Il principato longobardo di Capua è quello maggiormente condizionato dalla politica romana e soprattutto dall’azione degli abati cassinesi. Tra il 1038 e il 1047 il principato era stato invaso da Guaimario IV di Salerno e annesso alla sua signoria grazie all’aiuto dei mercenari normanni. Tornato Pandolfo IV, principe legittimo di Capua, grazie all’aiuto dell’imperatore Enrico III, il principato diventa l’obiettivo privilegiato di Riccardo Drengot, terzo membro della famiglia normanna della vicina contea di Aversa, teoricamente affidatagli dal duca di Salerno. Riccardo Drengot diventa principe di Capua fin dal 1059, pur essendo in grado di assumere la funzione solo dal 1062 in poi, dopo una lunga serie di scontri e con l’appoggio dell’abate Desiderio di Montecassino. La sua legittimità è allora ben salda e dopo la sua morte, nel 1078, sei principi della sua dinastia sono padroni del principato di Capua e dalla contea di Aversa, prima potenza normanna in Italia. Roberto il Guiscardo dovrà venire a patti con loro, e solo poco prima di unificare sotto una sola corona l’intero Mezzogiorno, Ruggero II, nipote di Roberto il Guiscardo, avrebbe annesso nel 1129 le terre dei Drengot, a Capua ed a Aversa. 

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