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L'ascesa di Roberto Guiscardo

La successione dei primogeniti Altavilla

La storia della costituzione di Melfi e della conquista del Mezzogiorno è strettamente ricollegata alle sorti di una famiglia, quella degli Hauteville. I figli di Tancredi d’Altavilla si tramandano l’autorità sui territori della contea di Melfi : Drogone succede al fratello Guglielmo Braccio di Ferro ; a Drogone succede Umfredo ed a Umfredo, Roberto Guiscardo. Un altro fratello, Ruggero, condurrà gli Altavilla, sotto il comando del Guiscardo, a fondare la contea di Sicilia.
Tutti quei signori sono usciti da una stessa fratria dal destino straordinario. Il loro padre si chiamava Tancredi di Hauteville, ed era il signore di un modesto territorio in centro al Cotentin, vicino a Coutances, ma troppo povero per trasmettere qualche patrimonio ai quattordici figli, ognuno dei quali, con parti diverse, sarà coinvolto nelle vicende del Mezzogiorno.
Da un primo letto nacquero : Guglielmo Braccio di Ferro, conte di Puglia dal 1042 al 1046 ; Drogone, conte di Puglia dal 1046 al 1051 ; Umfredo, conte di Puglia dal 1051 al 1057 ; Goffredo, conte di Capitanata ; e Serlone, di cui abbiamo poche notizie. La seconda moglie, Fressende, dà al signorotto d’Altavilla molti altri figli : Roberto Guiscardo sarà duca di Puglia, Calabria e Sicilia (1057/59-1085) ; Mauger, conte di Capitanata ; Guglielmo, signore del Principato (territorio lungo il principato di Benevento). Alfredo, Uberto e Tancredi sono meno conosciuti. Ruggero diventerà conte di Calabria e Sicilia e sarà il padre di Ruggero II, re di Sicilia nel 1130.
Per le figlie, sappiamo che una Fressende sposerà in Italia Riccardo d’Aversa, e sarà la madre di Giordano I, conte di Capua (1078-1090) e che un’altra figlia, rimasta anonima, è la nonna di Sibilla di Conversano, che avrebbe sposato il duca di Normandia Roberto Courteheuse nel 1100, al ritorno dalle Crociate.

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