| I Normanni nel Mediterraneo |
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Vivere in città |
N'ell’epoca normanna non si assiste a uno sviluppo urbano paragonabile a quanto succede negli stessi anni in Italia settentrionale. In genere i signori normanni preferiscono gli insediamenti rurali e i castelli, e le strutture organizzative del territorio non rendono sempre facile la differenziazione chiara tra raggruppamenti di abitanti in grossi centri rurali e città vere e proprie. Spesso infatti le città non sono diverse dai grossi agglomerati rurali né come struttura né come forme amministrative, poiché in epoca normanna, non godono, salvo rari casi, di misure legislative che concedessero una qualche autonomia amministrativa. Sul territorio del regno normanno esistono comunque delle grandi città, con porti specialmente, quali Napoli, Salerno, Bari, Palermo e Messina che si contraddistinguono per le loro indiscusse funzioni mercantili.
