I Normanni nel Mediterraneo

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Il destino dell'Italia normanna


Galla morte di Federico II, nel 1250, fino alla fine del sec. XV, si succedono nel regno meridionale altre due dinastie europee. Nel 1266, Carlo d’Angiò vince Manfredo di Svevia a Benevento e sventola il giglio angioino, nato dal regno di Francia, sopra Napoli e Palermo. Nel 1282 tuttavia, la Sicilia si ribella e affida la sua sorte a Pietro III d’Aragona. Gli angioini sono ancora padroni di Napoli e del Mezzogiorno continentale ; la dinastia angioina si spegne comunque a Napoli, anche se Renato d’Angiò, cacciato da Alfonso V d’Aragona, nel 1442, conserva fino al 1480 il titolo di re di Sicilia.
Il dominio aragonese dura ancora per mezzo secolo circa ; viene interrotto dalla discesa in Italia di Carlo VIII, re di Francia, il quale in effetti strappa Napoli a Ferdinando II nel 1495. Ma quando il re di Francia lascia l’Italia, quel regno una volta di Ruggero II, passa a dominio dell’imperatore Carlo Quinto (1500-1558).

Dagli Svevi agli Angioini
Dagli Angioini agli Aragonesi
Il viceregno spagnolo

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