Dagli Svevi agli Angioini

Morto Federico II Hohenstaufen nel 1250, suo figlio e erede Corrado IV si stabilisce in Germania, affidando il regno di Sicilia al fratellastro Manfredi, principe di Taranto, figlio illegittimo di Federico II. Alla morte di Corrado IV, nel 1254, Manfredi assume la reggenza, per poi farsi incoronare re, spogliando a quel modo il nipote Corrado V.
Ma il papa è rimasto il grande nemico della dinastia sveva degli Hohenstaufen. Manfredi non riesce a avviare un riavvicinamento politico alla Santa Sede, che accetta invece sempre più spesso i Comuni dell’Italia settentrionale, e anche il regno di Francia. Ed è precisamente a Saint Louis, re di Francia, che il sovrano pontefice chiede di inviare una spedizione contro i seguaci degli Hohenstaufen, i Ghibellini, e in particolar modo contro l’usurpatore Manfredi.
Nel 1266, il fratello del re, Carlo di Francia, conte d’Angiò, scende in Italia meridionale : sconfitto Manfredi nei pressi di Benevento, il regno è allora aperto ai conquistatori angioini.