I Normanni nel Mediterraneo |
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Arte e architettura normanna |
Gran parte della cultura italiana del Mezzogiorno è di origine monastica, e centri di produzione artistica si raggruppano intorno alle corte feudali normanne, innanzitutto alla corte reale di Palermo. Montecassino, Salerno e Palermo costituirono il crogiolo in cui si mescolarono le quattro influenze culturali dell’Italia normanna : la lombarda, la bizantina, l’araba e quella francese.
Era molto avvanzata la cultura medica : prima a Montecassino, poi, con importanti successi, alla scuola medica di Salerno. La produzione letteraria era anch’essa molto importante, in particolare per le numerose traduzioni di testi scientifici dall’arabo come dal greco. Florida anche la produzione miniata.
Nel campo architettonico, le committenze normanne portano alla creazione di una serie di edifici ecclesiastici in cui le tradizioni indigene (« cassinese », bizantina, e arabizzante) coesistono con le soluzioni importate dall’architettura benedettina cluniaciense. Benché, da una parte, la pittura sia poco richiesta, i principi normanni avviano all’opposto una serie di complessi musivi del tutto eccezionali (Monreale, Cappella Palatina di Palermo), i quali simboleggiano tuttora la loro storia, in maniera forse più lampante ancora.