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Arte e architettura normanna

I mosaici

L'eccezionale produzione musiva della Sicilia normanna va tutta concentrata nell'arco temporale fra il 1140 e il 1190 circa; essa origina dal trapianto dell'orizzonte figurale bizantino, in Sicilia, ad opera di artisti convogliati nell'isola in ondate successive per conto della committenza Altavilla.
Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio (la Martorana), Palermo (1143 e il 1151): tra le altre raffigurazioni di questi mosaici, nei due pannelli dedicatori è raffigurato Cristo nell'atto di incoronare re Ruggero, e l'ammiraglio Giorgio di Antiochia prostrato davanti alla Vergine.
Cappella palatina, Palermo: al culmine di questa svetta la celebre figura del Pantocratore: Ruggero, con citazioni erudite riportate in iscrizione, si qualifica il diretto committente della cappella. Una tesi recente vorrebbe la Cappella palatina destinata a funzionare anche da "sala di rappresentanza" del sovrano.
Cattedrale di Cefalù: fabbrica prediletta di Ruggero, che sottolinea la sua affezione in una serie di esametri rimati iscritti nella decorazione musiva, dove se ne definisce structor. Molto una figuratività di stampo costantinopolitano.
Duomo di Monreale: maestoso ciclo musivo (6400 mt quadrati), voluto da Guglielmo II. Monreale stessa, del resto, sorge come urbs regia e coniuga insieme la funzione di cattedrale e di mausoleo dinastico.

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