Il Mondo Anglo-Normanno

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Il re Stefano e l'Imperatrice Matilde

 

Penny d’argento del re Stefano  [Yorkshire Museum, York]Esattamente come i suoi zii prima di lui, Stefano, conte di Mortain, s'impossessò del trono d'Inghilterra con una mossa rapida e risoluta, attraversando il Canale non appena ricevette la notizia della morte del re Enrico. Tuttavia, egli non riuscì a tenere il controllo sul regno. La prima sfida al dominio di Stefano venne dal re di Scozia, il quale coltivava il desiderio d'impossessarsi della Northumbria, ma nel 1113 un'armata scozzese fu sconfitta nello Yorkshire nella battaglia dello stendardo. Molto più difficile, per Stefano, fu la sfida che dovette sostenere dal 1139 al 1148 con i fautori della figlia di Enrico I Matilde - l'Imperatrice - condotta dal suo mezzo fratello Roberto di Gloucester.

La svolta nella guerra civile tra Stefano e Matilde avvenne con la battaglia di Lincoln nella quale il re fu sconfitto e catturato. Matilde non riuscì, comunque, a trovare il sostegno sufficiente per prendere la corona. Le sue forze furonoSigillo del re Stefano sconfitte a Winchester alla cui difesa c'era il vescovo, Enrico di Blois, fratello di Stefano. Roberto di Gloucester fu catturato e liberato in cambio del re.

Nel 1143-6 Stefano affrontò una serie di baroni ribelle in un periodo di grave instabilità in gran parte dell'Inghilterra. Nel frattempo, il marito di Matilde, Geoffrey di Anjou, prendeva il controllo della Normandia e, dopo essersi impadronito di Rouen nel 1144, fu riconosciuto duca dal re di Francia.

Geoffrey ristabilì l'ordine in Normandia per conto del figlio Enrico, il quale si assunse la rivendicazione della madre al trono d'Inghilterra. Nel 1152 sposò Eleonora di Aquitania e così cominciò a prendere forma l''impero' angioino. Una volta che il figlio di Stefano, Eustachio, morì, Stefano riconobbe Enrico come suo erede. Egli morì nel 1154, lasciando Enrico senza rivali.

Le guerre del re Stefano con la Scozia ed il Galles
L'anarchia in Inghilterra
Goffredo Plantageneto alla conquista della Normandia
La rinuncia di Stefano di Blois

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