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Il regno riunificato: Enrico I 'Beauclerc' |
Enrico I: re d'Inghilterra e duca di Normandia
Enrico I fu un re forte e spietato che affrontò numerose sfide militari, principalmente in Normandia. Poichè aveva bisogno dei baroni non tanto per le loro prestazioni militari quanto per il denaro con cui poter pagare i mercenari, fu indotto a modificare il sistema di obbligazioni reciproche stabilito dal padre. Il tentativo del fratello maggiore Roberto di rivendicare la Normandia cessò nel 1105-6 quando Enrico invase la Normandia, sconfisse Roberto e lo catturò nella battaglia di Tinchebrai. Roberto fu imprigionato nel castello di Cardiff dove rimase per i restanti 28 anni della sua vita.
La ricerca di denaro portò Enrico ad aumentare notevolmente il carico di affari statali con conseguente creazione di nuovi funzionari, compreso l'altissimo magistrato, vice del re quando questi era all'estero. Durante il regno di Enrico, i conti reali vennero scritti per la prima volta su un 'tubo'costituito da due pelli di pecora cucite sui bordi che venivano poi fatte rotolare per formare quello che si chiama il Rotolo di Tubo.
All'inizio del regno di Enrico ci fu attrito tra la corona e la chiesa inglese, guidata all'epoca da Anselmo, arcivescovo di Canterbury, in seguito al rifiuto di quest'ultima di riconoscere i diritti rivendicati dal re di accordare diocesi e fare altre nomine ecclesiastiche senza consultare le autorià della chiesa. La questione della soluzione del problema, comunque, non impedì alla chiesa di proseguire nel programma di costruzione di cattedrali e molti degli esempi più eccellenti di stile romanico appartengono al regno di Enrico I.