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Il regno di Guglielmo il Conquistatore

Le rivolte di Roberto "Courteheuse"

Guglielmo il ConquistatoreQuando riceve da suo padre in punto di morte il ducato di Normandia, Roberto Courteheuse ("Cortacoscia") ottiene finalmente la parte dei domini paterni che reclamava già dal 1077.

Nato nel 1052, Roberto ha ricevuto da piccolo il titolo di conte del Maine. Guglielmo ha stabilito la sua autorità sul Maine (1062), ma il ragazzo resta all'ombra del padre. Roberto Cortacoscia (Courteheuse) Guglielmo lo ha comunque designato suo successore nel 1066, chiedendogli il giuramento dei baroni, e lo ha associato a Matilde nella reggenza del ducato durante la spedizione in Inghilterra.

Dopo la vittoria di Guglielmo, Roberto non riceve incarichi in Inghilterra. In Normandia, egli accompagna il padre nelle principali cerimonie, ma non possiede potere effettivo.

Il suo comportamento è quello dei compagni di cui si circonda, ed è testimonianza dei cambiamenti apportati dalla conquista. Guglielmo il Rosso L'arrivo del bottino ha arricchito l'aristocrazia, e l'esempio della corte anglosassone, più raffinata, ha modificato i costumi più severi dei feudatari normanni. Roberto Courteheuse tenta di ottenere dal padre i mezzi per sostenere il suo rango, e posto di fronte ai tentennamenti del duca-re a sostenere il suo potere, Roberto, nel 1077, si ribella, mettendosi al servizio dei nemici del padre, e poi va in esilio, scegliendo una vita d'avventura.

Tornato sotto il controllo del padre, finalmente nel 1080 gli viene affidato un contingente per ristabilire l'ordine nella contea di Durham, ed imporre l'autorità normanna al re di Scozia. In questa occasione fonda la fortezza di Newcastle. Ma già poco dopo, abbandona le sue funzioni, e riparte all'avventura. In Normandia ci torna solo alla morte del padre.

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