I Normanni nel Mediterraneo

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Artigianato e mestieri

 

L'Italia meridionale rimane relativamente estranea allo sviluppo dell’artigianato e dell’industria avviato già nei secoli XI e XII da certe regioni e città settentrionali ; i conquistatori normanni non hanno in quell’ambito particolari comportamenti innovativi. Provenienti dall’aristocrazia guerriera e più interessati all’amministrazione dei loro territori rurali che alla partecipazione al mondo dei mestieri e del commercio, i Normanni lasciano la parte più importante di quei settori di attività alle popolazioni indigene nella loro dipendenza, o ai gruppi di mercanti ed artigiani attirati dalla prevalenza costiera e dalle più grandi città.
La vita della società meridionale prosegue quindi in un contesto di crescita generale dell’attività e di nuovo assetto del regno normanno. Tuttavia alcuni settori quali il tessile o la produzione di ceramiche presentano qualche originalità o progresso attuato nel periodo normanno, che si distingue anche per un’attività del tutto particolare nell’artigianato di lusso e delle officine del palazzo reale aperte alle influenze orientali.

L'artigianato e la società urbana
La ceramica
L'oreficeria
Gli avori

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