8

Le grandi cittą

Londra

Al tempo della Conquista normanna, Londra era la città più ricca e popolata dell'Inghilterra, nonostante fosse ancora in gran parte ristretta entro le mura costruite originariamente dai Romani. Il ruolo politico di Londra stava crescendo rapidamente grazie alla grande fondazione regia di Westminster, una costruzione, lungo il Tamigi, ad un chilometro e mezzo dalla città murata. Fu lì, nella nuova chiesa dell'abbazia, che nel 1065 Eduardo il Confessore fu sepolto.

L'importanza di Londra era tale che Guglielmo il Conquistatore si assicurò la sua posizione soltanto dopo essersi impossessato della città ed essere stato incoronato a Westminster nel Natale del 1066. Per rafforzare la città, egli costruì due imponenti fortificazioni: una, la Torre di Londra, nella parte orientale della recinzione murata; l'altra, il castello di Baynard, nella parte occidentale. Nonostante Londra non fosse citata nel Doomsday Book, è possibile stimare che alla fine dell'XI secolo avesse oltre 10.000 abitanti, una cifra probabilmente raddoppiatasi alla fine del XII secolo. Gli scavi hanno portato alla luce una città stipata di costruzioni, in gran parte di legno, anche se alcune delle case dei ricchi erano di pietra. Il commercio e l'artigianato erano spesso confinati a certi quartieri; una circostanza, questa, che si riflette ancora oggi nei nomi di talune vie come Bread Street (la Via del Pane) o Ironmonger Lane (Vicolo dei Commercianti di ferramenta).

La crescita della popolazione di Londra fu dovuta in parte all'immigrazione. Mercanti provenienti da Caen, Rouen e Colonia si stabilirono nella città e, nel 1130, anche una consistente comunità ebrea faceva ormai parte di essa. L'incremento del commercio estero procedette di pari passo con la bonifica della riva settentrionale del Tamigi, che venne consolidata con delle banchine di legno da cui sporgevano i moli.Un ponte che attraversava il Tamigi per unire il sempre più grande sobborgo di Southwark esisteva sin dall'inizio dell'XI secolo e venne ricostruito in pietra nel 1176. La corona concentrò progressivamente le sue funzioni a Westminster. Elemento simbolico del suo prestigio fu la costruzione, da parte di Guglielmo il Rosso, della Sala di Westminster. Allo stesso tempo, la ricchezza dei cittadini di Londra diede loro il potere di strappare al re sempre più prerogative di autogoverno, che vennero inscritte in successivi decreti reali. Nel 1191, Riccardo I riconobbe Londra municipio indipendente, così da poter essere governato, dopo il 1215, da un mayor eletto dalle principali figure della città.

Come in altre parti dell'Inghilterra, la cattedrale venne ricostruita. I lavori alla chiesa di san Paolo iniziarono nel 1087. La Londra normanna vide anche la fondazione di conventi di molti ordini religiosi. La prima ad essere fondata dopo la Conquista fu l'abbazia di Bermondsey, seguita, durante il regno di Enrico I, da tre conventi agostiniani. Altri conventi sorsero successivamente, come quelli degli ordini militari dei cavalieri ospedalieri e dei templari. La chiesa di questi ultimi, avente una navata circolare, sopravvive ancora oggi. Le chiese parrocchiali superavano invece le 100 unità.

 

pagina precedente  Il mondo anglo-normanno  pagina successiva