3

La Chiesa normanna

Vescovi, santi e pellegrini

A pochi anni dalla Conquista, Guglielmo il Conquistatore intraprese la riforma della chiesa inglese. Nel 1070 Stigand, arcivescovo anglosassone di Canterbury, fu sostituito da Lanfranc e, nel 1086, soltanto uno dei quindici vescovati inglesi era tenuto da un membro indigeno del clero. Lanfranc creò un rigido sistema gerarchico in base al quale tutti i vescovi venivano assoggettati all'autorità di Canterbury e trasferì un certo numero di diocesi dai luoghi più remoti ed isolati nelle città, così da rendere più efficace il potere episcopale. Ai vescovi veniva chiesto di far osservare la disciplina ecclesiastica, fra le cui norme vi era quella di dissuadere i membri del clero dallo sposarsi e di sostituire l'inglese nelle funzioni religiose con il latino.

Guglielmo il Conquistatore, come altri re dell'epoca, pretese di avere la sanzione divina per il suo dominio, usando in tal modo la chiesa strumentalmente per imporre la sua volontà sugli inglesi. La grande ricostruzione normanna di cattedrali e case monastiche può essere vista, in gran parte, come una rivendicazione del potere politico del re. Dopo il 1100 circa, i re cominciarono a perdere la loro condizione di sacralità, mentre la chiesa guardava in misura crescente al papa come fonte dell'autorità ultima. Nel XII secolo c'erano molti disaccordi tra la chiesa inglese e la corona su questioni come il diritto del re a fare nomine ecclesiastiche e quello dei suoi tribunali a processare malfattori appartenenti agli ordini sacri.

Un'altra riforma di Lanfranc fu la rimozione dal calendario ecclesiastico delle festività di molti santi celtici ed inglesi e la riconsacrazione delle chiese a santi, come San Michele, noti in Francia. Tuttavia, l'affetto degli inglesi per i loro santi tradizionali portò al risveglio religioso di santuari come quello di San Cuthbert, a Durham, e di San Swithun, a Winchester, i quali divennero grandi centri di pellegrinaggio capaci di essere molto lucrativi per la chiesa e di promuovere ulteriori sforzi per crearne dei nuovi, come quello di san Guglielmo, a York. La più popolare integrazione ai sentieri dei pellegrini, nel XII secolo, fu comunque quella del santuario di San Thomas Becket, a Canterbury.

  Il mondo anglo-normanno  pagina successiva