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La Chiesa anglo-normanna

La parrocchia

Tracce della parrocchia, tombe tra il XIImo e il XVIIImo sec. : scavi del cimitero parrocchiale della chiesa di Saint-Julien a Caen.In epoca merovingia e carolingia, la chiesa parrocchiale č un edificio isolato, attorno al quale va progressivamente a svilupparsi il cimitero e, in seguito, l’insediamento abitativo.
Complessivamente la rete delle parrocchie, creatasi attraverso un processo d'origine antichissima che ha avuto origine all’inizio del sesto secolo nei grandi fondi rurali, sembra compiuta a partire dall’inizio dell’XImo secolo, ma ancora alla fine del XIImo sec. si hanno notizie di nuove parrocchie create nelle terre dissodate.


Chiesa parrocchiale di Saint-Martin-de-la-Lieue, Pays d'Auge. La navata presenta tracce architettoniche del Xmo sec.Sia che derivi da un antico abitato, o da un insediamento intorno ad un castello o ad una chiesa, nasce una nuova giurisdizione : la parrocchia. Dapprima č una comunitā religiosa, che si riunisce per i vari rituali. Si aggiunge ad altri modi di organizzazione economica e sociale del territorio: il grande possedimento, la signoria, dove si esercita il potere dei signori della terra, e il feudo, ottenuto in cambio della difesa militare o del versamento delle decime.
In Normandia la parrocchia, la signoria e il feudo non coincidono quasi mai.

Struttura muraria in pietra di Caen, campanile della chiesa parrocchiale di San Lupo (Saint-Loup-Hors, Bayeux)La parrocchia costituisce uno spazio edificato e si estende a tutte le aree limitrofe, provocando un vero e proprio reimpasto del territorio. La chiesa č allora promossa al rango di casa comunitaria. Molto spesso č la prima costruzione in pietra del paese, realizzata secondo la tradizione antica (Pays d'Auge, Pays d'Ouche), in muratura rudimentale a "spina di pesce" (Bessin)Muratura a spina di pesce (opus spicatum), tipica delle piccole chiese parrocchiali (qui č Vienne-en-Bessin). o in belle pietre tagliate in prossimitā delle cittā e delle cave (bassa valle dell'Orne).

La chiesa deve essere un rifugio capace di accogliere, in caso di necessitā, gli uomini e gli animali ma la palizzata, o la siepe, che circonda il cimitero segna soprattutto il confine tra il sacro e il profano. L’edifico, svolgendo l’importante funzione di protezione materiale e spirituale, accresce il proprio ruolo di nucleo dell'abitato rurale.

 

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