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Tollevast
(canton d'Octeville, Manche)
Chiesa Saint-Martin |
Tollevast,
chiesa Saint-Martin ; Martinvast, chiesa Notre-Dame ;
Octeville, chiesa Saint-Martin.
Queste tre chiese rurali del nord Cotentin formano un piccolo gruppo
" famigliare " molto preciso di edifici romanici
parrocchiali.
Benché delle aggiunte abbiano profondamente alterato la chiesa di Octeville
come quella di Martinvast, la loro parentela consiste in più fattori : la
loro vicinanza, l’influenza di Lessay, il patrocinio dell’abbazia di
Cherbourg, Notre-Dame du Vœu. La loro planimetria viene a combinare una navata
rettangolare, coperta da capriate lignee, con un coro stretto e profondo
composto di due campate dritte, prolungantisi in un’abside tonda. I muri sono
in piccolo apparecchio irregolare. Strette aperture procurano poca luce. L’alzato
risulta altrettanto semplice : l’abside semicircolare viene movimentata
da contrafforti piatti (a Tollevast), da semicolonne (a Octeville), oppure da
quelle due componenti sovrapposte (a Martinvast) ; essa è decorata da una
fila di modiglioni con grottesche o testine di gusto barbarico. La campata
quadrata del coro è leggermente sovrastante al capocroce tramite una colmatura
orientale. Un campanile centrale poco elevato (modificato tanto a Octeville
quanto a Martinvast) costituisce un terzo piano elevato.
Tale andamento planimetrico semplice è carattteristico delle chiese di campagna
e si accompagna comunque a un certo equilibrio ereditato dalle abbazie romaniche,
con la distribuzione graduale delle masse (modificata a Octeville e a Martinvast
da successive aggiunte), senza trascurare il senso chiaro delle proporzioni.
L’influenza esercitata dalle abbazie di Vœu e di Lessay spiega l’accurato
voltamento del coro. Le due campate di destra sono rinforzate da robusti archi
doppi e munite di ogive abbastanza pesanti composte di un largo toro aggettante
su una fascia spessa.
Nella chiesa di Tollevast (secondo quarto del XII secolo), le ogive poggiano su
grossi fondi decorati da figure mostruose (ad imitazione poco felice della
navata di Saint-Etienne di Caen) mentre gli archi doppi in aggetto dal profilo
quadrangolare evidenziano l’esitazione tra arco a ferro di cavallo tondo e
quello a tutto sesto (come a Bernay). Ma se a Martinvast e a Octeville, nel
terzo quarto del XII secolo, le ogive della campata del campanile poggiano
ancora su sostegni identici, le ogive della campata del coro ricadono invece su
colonnine ; gli archi aggettanti sono a doppia ghiera decorata da meandri
merlati e da bastoni spezzati.
Questo voltamento ogivale primitivo imitato da Lessay costituisce il primo
esempio di questo tipo nuovo di copertura in quanto soluzione scelta per i
piccoli edifici romanici (soluzione originale usata anche in qualche altra
chiesa rurale del Cotentin : Saint-Germain-sur-Ay, Chef-du-Pont, Brévands,
Saint-Pierre-de-Sémilly).
Di notevole interesse anche l’apparato decorativo : a Tollevast
soprattutto, dove i fondi sono stati accuratamente decorati. Uno di essi è
ornato da un santo che tiene per mano un uomo nudo avvolto da serpenti, mentre
gli altri sono decorati da teste barbute e grottesche, in rilievo aggettante,
talvolta combinate con animali mostruosi.
Invece a Martinvast e a Octeville, sono i capitelli delle campate del coro che
costituiscono il repertorio principale : nella prima campata, rabeschi
vegetali, acanti, animali afftati ; intrecci, maschere e uccelli nella
seconda. Il bestiario orientale raggiunge sotto quell’aspetto le rievocazioni
poco abili dei capitelli antichi e il gusto popolare per le figure barbariche.
Bernard Beck
Bibliografia
- Musset, Lucien. " Eglise Notre-Dame de
Martinvast " et " Eglise Saint-Martin de Tollevast ", in Congrès
Archéologique de France, Cotentin et Avranchin, 1966, Société Française
d'Archéologie, 1966