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Signoria e feudalità |
Il castello e la residenza signorile
Tra il 1020 e il 1060, si può assistere in Normandia allinsediamento di piccoli lignaggi provenienti dal ceto militare. La loro residenza è situata in un primo periodo nelle vicinanze della chiesa. In seguito questa dimora si sposta verso i margini del territorio mentre laggiunta, contemporaneamente,
di strutture difensive alledificio abitativo conferisce alla residenza signorile una forte valenza simbolica. Tuttavia la sua efficacia militare risulta limitata in quanto il principe normanno è generalmente riuscito a controllare nel suo ducato la dispersione del potere locale come il moltiplicarsi anarchico di castelli innalzati da vassalli ribellatisi. Gli atti consuetudinari chiamati " Coutumes et Justices " stesi nel 1091, cioè proprio in periodo di velleità anarchiche, cercano di dettare regole strette che limitassero la profondità dei fossati e il dispositivo del recinto murario.
Larcheologia della Normandia rivela tuttavia lesistenza di numerose " motte " castrali innalzate da piccoli signori ribelli che cercavano di scontrarsi con lautorità ducale, quando quelle motte non erano punti strategici su qualche confine, generanti contrasti tra famiglie rivali. In quei piccoli castelli, la residenza signorile è organizzata in maniera abbastanza sommaria, ossia qualche volta nella torre, o più spesso negli edifici di azienda raggruppati nei recinti secondari ricollegati alla motta, le basse corti. È frequente la presenza di una cappella, comunque non è sistematica, e le condizioni abitative non sono affatto confortevoli ; anzi, possono dirsi precarie. Essendo ad un tempo luogo di residenza fortificato e sede dellazienda agricola da cui il signore trae parte dei suoi redditi, il castello risulta anche centro della potenza esercitata sui dipendenti, ai quali viene offerto il riparo quando capita.
Le " motte " vengono costruite rapidamente ma bastano comunque per opporre resistenza a truppe poco abbondanti e sprovviste di materiale adatto allassedio ; appena il duca eserciterà il pieno del suo potere, esse verranno distrutte o poste sotto autorità ducale. Lo stesso duca ha utilizzato quegli impianti fortificati provvisori in quanto punto dappoggio nelle sue campagne militari. È sotto tale forma che, in particolare, questo modello di fortificazioni viene introdotto in Inghilterra. Quelle più importanti sono talvolta sopravvissute e hanno provocato la nascita di agglomerati, i borghi castrali, i quali hanno successivamente generato delle città in diversi casi, particolarmente in Bassa Normandia.
Allaltra estremità della scala sociale, la residenza di un signore di rango elevato comprende il più delle volte tre elementi essenziali : lappartamento privato (camera), la cappella (capella) e la sala dei ricevimenti (aula )
. Questo è il caso, in particolare, dei vari castelli in cui il duca di Normandia presiede alla sua corte itinerante : Fécamp, Rouen, Falaise, Caen.
In origine, limpianto è composto di un recinto murario, completato ulteriormente con un torrione di pietra, punto centrale del sistema difensivo (come al castello di Caen) ; oppure si tratta di una grande torre in cui le funzioni militare, domestica e cultuale vengono distribuite nei diversi piani (torre di Ivry o di Rouen). Ma perfino in quel caso, si possono osservare delle strutture abbastanza sommarie. In quel senso, il piano nobile della Sala dello Scacchiere a Caen è innalzato al di sopra di un ampio pianterreno in terra battuta senza partitura interna, nel quale sono sono stati scavati dei focolari senza camini murari, delle cisterne e delle fosse di scarico ; al primo piano si accede con scale di carpenteria.
Durante il XII secolo, la funzione militare del castello tende a contraddistinguersi da quella prettamente abitativa. Enrico I dà ordine di costruire o rafforzare ai confini del territorio una rete di castelli destinati ad ostacolare gli attacchi del re di Francia. I tratti salienti di quelle modifiche consistono nel rinforzamento del donjon e nella moltiplicazione delle torri fiancheggianti le mura esterne. Il diritto di erigere fortificazioni spetta allora al principe, o al suo diretto controllo, per soddisfare alle esigenze della sua politica. Lultimo periodo costruttivo importante per i castelli normanni è segnato dalla lotta che prosegue tra re dInghilterra e dinastia dei Plantageneti. Questa è lepoca delle fortezze poderose, dedicate soprattutto alla difesa, il cui maggiore esponente rimane la roccaforte di Château-Gaillard.