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Le grandi città

Winchester

Alla vigilia della Conquista normanna, Winchester era la principale città del regno inglese. In essa venivano conservati il tesoro reale ed i registri del governo, se così si possono chiamare. Vi si trovavano, inoltre, l'antico palazzo dei re di Wessex, l'Old Minster, la cattedrale che serviva una larga parte dell'Inghilterra meridionale, oltre ad altre due chiese monastiche, il New Minster ed il Nunnaminster, ed al palazzo del vescovo di Wolvesey.

Appena un mese dopo la battaglia di Hastings, Winchester si arrese, senza opporre alcuna resistenza, alle forze del Conquistatore, aprendo in tal modo il fianco alla marcia su Londra ed all'incoronazione di Guglielmo nell'abbazia di Westminster nel giorno di Natale.

Nelle prime settimane del 1067 fu dato inizio ad un vasto programma di costruzione, che avrebbe cambiato la faccia della città anglosassone, con l'edificazione di un castello nella zona sud-ovest dell'area cinta dalle mura. Due vie, un vicolo e più di sessanta case vennero distrutte per far posto al castello. Un analogo sconvolgimento fu prodotto, intorno al 1070, dall'ampliamento del palazzo reale, immediatamente ad ovest della cattedrale, che raggiunse una grandezza quasi doppia rispetto a quella precedente. Si sa poco di questo complesso di edifici, ma la misura e l'intenzione espresse nella costruzione della cattedrale normanna adiacente, iniziata nel 1079, offrono un quadro piuttosto chiaro del disegno. Eguagliata, nel suo tempo, soltanto dalla chiesa di St. Hugh, a Cluny, la cattedrale era una costruzione destinata a riflettere l'eminenza di Winchester negli affari reali ed ecclesiastici.

La ricostruzione del Nunnaminster - un convento delle suore fondato dalla regina consorte di Alfredo il Grande - nel 1109 e la risistemazione del New Minster nel sobborgo settentrionale di Hyde, nel 1110, potrebbero rappresentare fasi di un progetto più ampio e grandioso di reinvenzione di Winchester come città normanna. Tuttavia, ulteriori lavori realizzati, tra il 1129 ed il 1171, dal vescovo Enrico di Blois fecero di Wolvesey uno dei più grandi palazzi romanici dell'Inghilterra.

K.Qualmann,
Winchester City Museums

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