Le collezioni normanne presenti nei musei e nei tesori delle cattedrali dell'Italia meridionale devono la propria ricchezza e varietà alla collocazione geografica del Mezzogiorno, situato a metà strada tra l'Europa e la Terra Santa. I pellegrini provenienti da Nord e diretti a Gerusalemme, passando da Messina, Bari o Amalfi nel viaggio di andata oppure al ritorno, depositavano le offerte che avevano portato con sé per migliaia di chilometri. Nei tesori delle cattedrali e delle basiliche del Meridione si trovano infatti, uno accanto all'altro, stupendi reliquiari provenienti dalla Francia centrale, ornati da preziose decorazioni a smalto, accanto a raffinati scrigni d'avorio, veri e propri capolavori dell'artigianato islamico.
L'immagine del potere rappresentata dalle monete e dai sigilli è estremamente presente in un paese che ha una tradizione nummolaria ultramillenaria e nel quale i documenti ufficiali proliferano perchè il sovrano normanno vuole rivolgersi ai propri sudditi nella loro lingua d'origine: latino, greco, arabo ... L'eccezionale bellezza dei monumenti normanni in Italia si ritrova negli elementi musivi e scultorei, conservati in-situ oppure raccolti nei musei: capitelli in marmo, merlature e fregi realizzati con grande creatività e forza espressiva.
In questo panorama la Sicilia, cuore dell'Impero normanno, presenta indiscutibili caratteristiche di originalità, permeata dallinflusso islamico la cui presenza è ancora molto consistente all'inizio del XIImo secolo.