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La formazione del ducato di Normandia |
Dai Vichinghi ai Normanni
Il saccheggio di Portland verso il 789/802 e lassedio di Lindisfarne nel nord dellInghilterra nel 793 segnano tradizionalmente la venuta dei Vichinghi nellovest dellEuropa. Le coste della futura Normandia vennero subito raggiunte da queste incursioni marinare. Qualche nave pirata viene avvistata sul corso inferiore della Senna intorno all820, ma a partire dall841, Rouen è incendiata, le ricche abbazie della Senna, Jumièges e Saint-Wandrille, sono saccheggiate o taglieggiate. Nell845 una flotta vichinga risale la Senna fino a Parigi e il re Carlo il Calvo accetta di pagare un riscatto.
I Vichinghi si sono subito resi conto dellincapacità del regno franco di organizzare la propria difesa. A partire dalla metà del IX secolo, hanno impiantato degli accampamenti stabili su alcune isole della Loira e della Senna per svernare e poter condurre destate operazioni militari sempre più estese nel cuore del regno franco.
Gli attacchi si ripetono quasi tutti gli anni durante la seconda metà del IX secolo. Nuovi contingenti di uomini giungono a rinforzare i primi insediamenti. Essi provengono direttamente dalla Scandinavia ma anche da basi danesi, dal nord dellInghilterra o dalla Norvegia, o a partire dalle coste scozzesi e irlandesi.
Per contrastare gli invasori, i re carolingi organizzano dei grandi contingenti militari, affidati a signori della loro corte, ai quali è assegnato il titolo di marchese. Il territorio della futura Normandia prende origine dalla marca di Neustria, affidata a una potente famiglia dellaristocrazia franca, i Robertingi, da cui nasce la dinastia dei re capetingi.
Ma in realtà le regioni poste sulla Senna e a ovest del fiume, si sottraggono al controllo dellamministrazione carolingia. Nell867, il Cotentin e il territorio di Avranches sono abbandonati a capi bretoni col pretesto che essi possono assicurarne la difesa in nome del re. La carica di conte di Rouen, rappresentante del re, ha ancora un titolare nel 906, ma questi non può impensierire i capi normanni della Senna. Il re deve rassegnarsi a trattare con uno di loro: il norvegese Rollone.