È superstite del torrione a pianta quadrangolare soltanto la parte muraria occidentale, munita tuttora di due delle quattro torri angolari tonde, sopra una base dal tracciato poligonale, poste ad ogni angolo del torrione. Le finestre sono a tutto sesto; a quanto pare le stanze risultano prive di voltamento, e sono munite di tavolati.
Il donjon sembra abbastanza tardivo; generalmente datato dell’ultimo quarto del XII secolo, potrebbe in realtà essere posteriore al regno di Giovanni Senza Terra (1199-1216), dunque alla perdita della Normandia nel 1204, come del resto gran parte del castello stesso. A confermare tale datazione esiste il permesso ottenuto solo nel 1203 dal suo signore, Etienne di Longchamp, di fortificare la sua residenza.
Il recinto in pietre da taglio fiancheggiato da quattro torri perforate di feritoie è databile della prima metà del XIII secolo.
Questo sito è stato verosimilmente abbandonato durante la Guerra di Cento Anni.

Bibliografia

- Monuments de la région de l’Andelle et de Lyons, Nouvelles de l’Eure, 51, juin 1974, p. 48-59, spécialement p. 52.
- Baume A., Les châteaux-forts et leur contexte historique dans la région des luttes franco-normandes (911-1204), Mémoire de maîtrise, Université de Rouen, ex. dactyl. cons. aux Arch. dép. Seine-Maritime (1mi 993), 1975, p. 182-183.
- Beck B., Châteaux-forts de Normandie,, Rennes, 1986, p. 145.
- Joulain D., L’Eure des Plantagenêts, Connaissance de l’Eure, 89-90, juillet-octobre 1993, p. 49-53, spécialement p. 50.