Nei boschi soprastanti a nord l’abbazia di Saint-Wandrille si erge una bellissima cappella romanica dedicata a saint Saturnin. Così come la chiesa di Saint-Germain a Querqueville (Manche), questa cappella presenta una pianta trilobata molto originale : il coro e i due bracci del transetto sono composti di absidiole di uguale altimetria voltate a mezza tazza. Sopra la crociera si innalza una torretta lanterna a pianta quadrata, cuspidata con capriate lignee. La navata è rettangolare, abbastanza corta, ed è anch’essa coperta di capriate apparenti.
Delle finestre strette e abbastanza strombate illuminano la volumetricità interna dell’edificio. I muri sono composti di piccole brecce calcaree, il più delle volte apparecchiate ad opus spicatum (a spinapesce). Manca l’apparato decorativo, tranne nelle impostature dei pilastri dell’incrocio del transetto : vi appaiono intrecci, fregi floreali e motivi animalistici fantastici ; sembra lecito avanzare siano in riuso.
Questo santuario venne a sostituire, senza dubbio alla fine dell’XI secolo, una cappella innalzata nello stesso luogo da saint Wandrille nel VII secolo, forse con la stessa planimetria. In questa maniera si potrebbe spiegare il lato arcaico della pianta a trifoglio della cappella.Henry Decaëns
Bibliografia
- Musset Lucien, Normandie romane. - Sainte-Marie de la Pierre-qui-Vire :Zodiaque, 1974. - Tome II, 1974, p. 259-260.