Maulévrier Sainte-Gertrude (distretto di Caudebec-en-Caux, Seine-Maritime) Castello sopra motta,
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Le vestigia castellari si trovano vicino alla chiesa parrocchiale, sul confine nord della foresta di Caudebec, soprastanti una gola boscosa dalla quale passava nel Medioevo la grande strada pubblica tra Caudebec e Arques-la-Bataille. Come narrato dal poeta normanno Wace, questa stessa strada sarebbe quella percorsa da Guglielmo il Bastardo quando partì nel 1054 a cingere d’assedio la città di Arques. Il castello fu probabilmente fondato da Riccardo, conte di Evreux, per sostituire la piazzaforte di Gravenchon, colpita da sequestro ducale in seguito alla morte del conte di Evreux Roberto, morto senza erede all’inizio degli anni 1060. L’impianto fortificato di Maulevrier sembra sia stato nel periodo successivo una tra le residenze preferite del conte Guglielmo, figlio di Riccardo, seppellito nel 1118 all’abbazia di Saint-Wandrille.
Il castello si è insediato attorno a una motta incoronata da robuste murature molto abrase, ossia i resti eventuali di un torrione quadrangolare. Alla motta era innestata una bassa corte a mezzaluna, munita di un muro di cinta di cui è sussistita una falda, tuttora elevata alcuni metri. Si possono notare all’interno un pozzo e le tracce di edifici di pietra andati perduti, con qualche paramento murario ad apparecchio calcare di grandi dimensioni. Un ampio fossato racchiude il complesso motta-bassa corte, con controscarpa prospiciente la valle. Dalla parte del villaggio, lo schema planimetrico veniva completato da una grande corte esterna in arco di cerchio; alle estremità, il muro di cinta correva attraverso il fossato e si ricollegava al muro della corte interna.Jacques Le Maho
Bibliografia
- J. Le Maho, « L’apparition des seigneuries châtelaines dans le Grand-Caux à l’époque ducale », Archéologie Médiévale, t. VI, 1976, p. 117