Montaure (distretto di Louviers, Eure) Chiesa di Notre-Dame

    Agli inizi dell’XI secolo, la chiesa è stata data all’abbazia di Saint-Ouen di Rouen dal padre del siniscalco Eudes Stigand, donazione confermata da Guglielmo il Conquistatore nel 1063, il che non impedì all’abbazia di stendere, nel XII secolo, un falso che intendeva attribuirne la fondazione al duca Riccardo II. Essa dipendeva da un priorato.
Tranne qualche opera di rifacimento, capocroce e cripta nel XIII secolo, ristrutturazione di aperture, torricina di scala nel XVI secolo, e infine del portale nel XVII-XVIII secolo, questa chiesa cruciforme, nel complesso ben conservata, sembra databile degli anni 1020 o pochi anni dopo. Costituisce una testimonianza importante della prima architettura romanica allorquando il regno di Guglielmo il Conquistatore toccava l’apice.
Per quanto riguarda la torre centrale quadrata, essa è senza dubbio l’elemento più interessante dell’edificio; sembra sia stata terminata verso la metà dell’XI secolo. È costruita con piccole brecce regolari, e pietre da taglio calcaree agli angoli che contribuiscono, con gli altri paramenti murari della chiesa, a renderla « uno degli esmpi più compiuti e anche più complessi dell’architettura alto-normanna in piccolo apparecchio di silice » (L. Musset).

Bibliografia

- Dictionnaire des églises de France, Belgique, Luxembourg, Suisse, IVB, Normandie, Paris, 1968, p. 111 (notice de M. Baudot)
- Musset L., Normandie romane, 2. Haute-Normandie, La Pierre-qui-Vire, 1974, p. 29
- Baylé M., Les origines et les premiers développements de la sculpture romane en Normandie, Art de Basse-Normandie, n°100 bis, 1992, spécialement p. 24
- Baylé, Maylis. “ Montaure : église Notre-Dame ”, in : Collectif, L’architecture normande au Moyen Age. 2. Les étapes de la création, Caen : Presses universitaires de Caen, Condé-sur-Noireau : Editions Charles Corlet, 1997, p. 20-21