Il primo edificio monastico di Fécamp risale al VII secolo. Incendiato dai Normanni nell’842 all’incirca, è restaurato durante il regno di Guglielmo Lunga Spada, e soprattutto per volere di Riccardo I, il quale fa costruire una grande chiesa attorno al 990, alla fine del suo regno. Ricardo II, suo figlio, riconduce la protezione ducale rispetto all’abazia chiamando il monaco riformatore Guglielmo di Volpiano. Con l’insediamento del palazzo ducale accanto all’abbazia e dietro le azioni del nuovo abate, Fécamp passa al primo posto delle abbazie normanne. La chiesa costruita da Riccardo I è allora sostituita da un’abbaziale romanica innalzata nel periodo in cui era abate Guillaume de Rots (1082-1108), distrutta a sua volta in gran parte da un incendio avvenuto nel 1168. Le due cappelle romaniche superstiti consentono una ricostituzione planimetrica con coro, deambulatorio e cappelle radiali, pianta questa di rado illustrata in Normandia. Dell’apparato scolpito del periodo romanico colpisce la stringente parentela con l’arte miniaturistica in uso nello scriptorium abbaziale. I bassorilievi con scene della Vita di Cristo conservatisi nel coro sono posteriori. Fanno probabilmente parte del complesso sepolcrale in cui Enrico II Plantageneto fece deporre nel 1162 i resti di Riccardo I e Riccardo II, evidenziando in quel modo il suo attaccamento alla dinastia normanna come ad uno dei suoi principali santuari.
Bibliografia
- Brockhaus, Katrin. - La genèse architecturale de l'église de la Sainte-Trinité de Fécamp
, Tabularia, 2003 (www.unicaen.fr/mrsh/crahm/revue/tabularia)
- Dictionnaire des églises de
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- Musset, Lucien. - Normandie romane : Haute-Normandie. - La
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- Bellamy, David ; Pouge, Françoise. - L'abbatiale de la Trinité de Fécamp.
- Condé-sur-Noireau, Ch. Corlet, 1992