In
questa parrocchia nacque saint Omer nel VII secolo, e vi si insediò forse alla
stessa epoca il cenobio di Potentinus che seguiva la rigida regola irlandese di
saint Colomban, monastero questo distrutto nel periodo delle incursioni
vichinghe. Appunto per rammentare questa fondazione merovingia l’abbbazia
benedettina di Lessay avrebbe fatto della chiesa Sainte-Hélène una chiesa
priorale, nel 1115 ? E vi avrebbe costruito una cripta romanica per
affermare (come a Saint-Marcouf, sulla costa orientale del Cotentin) la perennità
del monachesimo oltre lo iato delle invasioni scandinave ?
Lunga
e stretta, la navata è coperta di un soffitto ligneo ; all’esterno, l’apparecchio
murario è a spinapesce e il tetto è sostenuto da una cornice con modiglioni.
Le aperture originarie sono state ampliate. L’incrocio del transetto, a pianta
quadrata, è costituito da quattro robusti archi pieni con doppia ghiera su cui
poggia la torre lanterna. Il primo piano della torre lanterna è romanico,
scandito da contrafforti piatti ; ogni lato è forato di due piccole
finestre a tutto sesto con colonnina mediana. Il
secondo piano è di stile gotico del XIII secolo, così come gli otto costoloni
della volta all’incrocio del transetto. Il torricino ottagonale con
scala risulta anche più tardo (del XV secolo).
Anche
di stile gotico il coro e le cappelle (con rifacimenti del XV secolo). Per
quanto riguarda la cripta, il cui accesso avveniva dai bracci del transetto
attraverso due corridoi a gomito, essa sembra di essere stata adibita alla
conservazione di reliquie. Dell’epoca romanica è il suo primo vano con volta
a crociera ricadente su un robusto pilastro centrale a sezione quadrangolare,
mentre il secondo è un’aggiunta avvenuta quando il coro venne ricostruito.
Bernard Beck
Bibliografia