La chiesa di Savigny era un
priorato dipendente dalla collegiata di Sainte-Barbe-en-Auge ; la maggior
parte risale al tardo XI secolo e all’inizio del secolo successivo. I muri
della navata hanno conservato tracce di apparecchio a spinapesce ;
attraverso una campata rimaneggiata nel XV secolo avviene l’accesso al coro,
campata fiancheggiata nei secoli XVI e XVII di due cappelle fungenti da
transetto. Il coro è concluso da un’abside oggi profondamente alterata da una
sagrestia moderna. Tuttavia l’edificio conserva un complesso di dipinti murali
di notevole interesse, prevalentemente del XIV secolo, nonché un interessante
apparato decorativo scultoreo del periodo romanico.
Tra i pezzi scolpiti vanno segnalati modiglioni del coro, tra cui la
raffigurazione di Sansone contro il leone ; le arcate dell’abside con
capitelli istoriati molto restaurati (grifoni, leoni, colombe che si abbeverano
alla fontana) ; e due bassorilievi all’esterno dell’abside, oggi in
sagrestia. Un architrave monolitico soprastante un’apertura presenta un
centauro coll’arco nella caccia al cervo, tema riscontrato nella lunetta di
Urville-Bocage. Un bassorilievo anch’esso di notevole interesse, posto sotto
l’arcata soprastante l’architrave, raffigura Cristo in Maestà ; risale
al decennio 1130-1140.
- Beaurepaire, Eugène (de). " Les découvertes
de léglise de Savigny, près de Coutances ", dans Bulletin de
la Société des Antiquaires de Normandie, T. XVI, 1894
- Dictionnaire des églises de France, Robert Laffont, Paris, 1968, T. IV
b, p. 150
- Musset, Lucien. Normandie romane, Zodiaque, La Pierre-Qui-Vire,
1987, 2 vol., T. 1, p. 298-299
- " Les siècles romans en Basse-Normandie ", dans Art de
Basse-Normandie, n° 92, Printemps 1985, p. 126-127, 132