Probabile erede di un’abbazia fondata da un certo Cenericus, distrutta durante le invasioni scandinave, la chiesa fu data verso la metà dell’XI secolo all’abbazia di Saint-Evroult dalla famiglia dei Géré.
Essa è originale per la sua torre centrale che, invece di poggiare sugli angoli dell’incrocio del transetto (com’è il caso generalmente in Normandia), è basata su quattro pilastri quadrati indipendenti ricollegati agli angoli tramite muri forati con stretti camminamenti. Di questa tipologia costruttiva si possono individuare riscontri nella regione del Berry e anche nel centro della Francia.
Il transetto come il capocroce sono verosimilmente databili della fine dell’XI secolo e sono costruiti in piccolo apparecchio cubico.
L’interno dell’edificio presenta tra l’altro questa peculiarità, unica o quasi in Normandia, di avere conservato una decorazione dipinta, la quale ricopriva interamente le pareti a partire dall’ultima campata della navata. Questi affreschi sono del XIV secolo, ma è possibile che alcuni tratti siano anteriori, come nel braccio nord del transetto, dove qualche decorazione è di gusto
romanico.
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