Esternamente l’antica collegiata di Saint-Gilles esprime l’ordine, la regolarità e il verticalismo (nel ripetersi dei contrafforti e delle lunghe e strette aperture a lancetta). Siamo di fronte a un’architettura gotica molto epurata del XIII secolo. Solo il campanile viene a fornire un carattere massiccio e robusto, in quanto è l’unico superstite della chiesa romanica della metà del XII secolo. Il muro nord come quello sud vengono forati da tre aperture alte a tutto sesto, e la torre è sottolineata in cima da un’elegante cornice detta del Beauvaisis.
Eremita e monaco benedettino, saint Gilles è stato uno dei santi più popolari di tutto il periodo medievale ; la sua storia miracolosa è stata scritta nel X secolo, ed egli è stato mèta di un importante pellegrinaggio a Saint-Gilles-du-Gard, punto di partenza della via Tolosana, uno degli itinerari di Compostella. In Normandia, la sua figura viene sempre accompagnata dal cervo (la “ bête Saint-Gires ”) che salvò dalle frecce dei cacciatori ; era il santo protettore dei ragazzzini e curava le loro paure
notturne.
Bernard Beck
Bibliografia- Thibout, Gabrielle. " Saint-Gilles ", in Dictionnaire des Eglises de France, IVB Normandie, Robert Laffont, 1968