La chiesa di Saint-Pierre a Rucqueville non presentava nell’andamento planimetrico dell’XI secolo alcun carattere di eccezionalità per una chiesa rurale : navata corta, transetto e coro con capocroce piatto. Nei periodi successivi molte operazioni di rifacimento l’hanno alterata. Ma è rimasta nell’incrocio del transetto la planimetria di stile romanico con otto semicolonne recanti eccezionali capitelli istoriati, particolarmente scene della vita di Cristo. Avvalendosi delle fonti scritte si capisce che alcuni territori della zona di Rucqueville erano divisi tra personalità di primisssimo rango durante il regno di Guglielmo il Conquistatore. Uno di quei signori avrà voluto dotare la chiesa di questa ornamentazione, su committenza a un artista che può essere stato estraneo alla regione ; può trattarsi anche di un lapicida normanno ad avere sfruttato l’apporto di schemi e tecniche influenzate dagli atelier di altri cantieri, quali quello di Saint-Benoît-sur-Loire ad esempio.
Bibliografia