Romualdo Guarna

Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno (primo quarto del sec. XII - 1181)

Chronicon.

Romualdo Guarna nasce da una nobilissima famiglia salernitana; dapprima dedicatosi con profitto alla medicina, fu, dal 1153, arcivescovo della importante città, vivendo per lunghi tratti alla corte di Palermo, dove salvò il re durante la congiura del 1161. Nel 1156 fu tra gli artefici del trattato di pace concluso a Benevento tra Guglielmo I e Adriano IV. Svolse numerose altre missioni diplomatiche e politiche sotto i due Guglielmi.

Il suo Chronicon è una storia universale (egli è il primo autore italiano a scegliere questo genere): comincia con la creazione del mondo e si interrompe al 1179. La storia umana è periodizzata nelle sei età In questo senso, la sua storia ha dimensioni (e ambizioni) molto ampie; ma ovviamente la parte più interessante è l'ultima, dove l'autore narra dei tempi contemporanei (dal IX sec. fino alla pace di Venezia del 1178). L'evidente discrasia tra le due parti ha fatto ipotizzare che la redazione del testo a noi pervenuta sia da considerare la giustapposizione di due opere concepite separatamente (e forse di autore diverso).

Gli auctores di Romualdo sono essenzialmente ecclesiastici, da Gerolamo, a Orosio, a Beda. Sul piano del tessuto narrativo, egli appare inferiore ad altri colleghi storiografi, a causa di una espressione "meno incisiva, più piatta ed uniforme, stilisticamente povera, adagiata nella misura del ragguaglio tecnico-diplomatico, ma in fondo monotona e senza rilievo". La sua prospettiva delle vicende meridionali è però globalmente priva di quelle coloriture partigiane che erano state proprie di un Alessandro di Telese o di un Falcando, e salvo qualche reticenza, i fatti sono narrati con complessiva equidistanza (tranne, forse, quando è coinvolto lui in prima persona); inoltre è una narrazione ampia, estesa a fatti e luoghi di portata anche internazionale, e con frequenti agganci alla importante realtà politico-amministrativa del papato.

 

EDIZIONI

- Romualdi Salernitani Chronicon, ed. C. A. Garufi, Città di Castello-Bologna 1935 (Rerum Italicarum Scriptores 2, VII 1).