Il mondo anglo-normanno |
Roberto di Torigni (1142/1180 circa)
Interpolations aux Gesta Normannorum Ducum
Chronique
Il famoso abate del Mont-Saint-Michel, Roberto di Torigni, è nato a Torigni-sur-Vire (Manche) nel 1106. Nel 1128 entrò nel monastero del Bec-Hellouin, allora capeggiato dallabate Boson, amico di Lanfranco di Pavia e di Anselmo dAosta, i quali furono insegnanti dellabbazia prima di diventare arcivescovi di Cantorbery. Educatissimo sulla letteratura e sui libri, Roberto di Torigni fu incaricato dallabate della responsabilità di bibliotecario. Nel 1154 venne eletto abate del monastero del Mont-Saint-Michel, che seppe dirigere grazie a un vero talento amministrativo fino al 1186, anno della sua morte. Fece tacere gli scontri avvenuti nellabbazia prima che fosse nominato e mise a profitto lamicizia con il re anglo-normanno Enrico II Plantageneto per ristabilire e perfino far crescere i possessi del monastero del Mont. Avviò un importante programma costruttivo, particolarmente a ovest e a sud dellabbaziale romanica : fece costruire una foresteria, uninfermeria, delle abitazioni abbaziali, nonché le due torri della facciata della chiesa.
Tuttavia si rese famoso soprattutto tramite le sue narrazioni e il suo amore per i libri. Durante quel periodo in cui era bibliotecario nel Bec-Hellouin, stese delle aggiunte ai Gesta Normannorum Ducum di Guglielmo di Jumièges che narravano la vita e le imprese dei primi sette duchi di Normandia, da Rollone a Guglielmo il Conquistatore, ed aggiunse perfino un ottavo libro dedicato al re Enrico I Beauclerc (1100-1135). Scrisse inoltre una Chronique rifacentesi allo schema usato da Sigiberto di Gembloux che dal punto di vista degli eventi principali dellabbazia del Mont-Saint-Michel apre una visione più ampia e storica del regno anglo-normanno dal 1100 al 1182. Stese anche un trattato sugli ordini monastici normanni e proseguì la stesura delle Annales del Mont-Saint-Michel dal 1135 fino al 1173. Ci sono anche pervenute alcune opere minori quali lettere, cataloghi, prefazioni a vari libri, di cui una premessa alla Storia naturale di Plinio.
Amò i libri ed ebbe il gusto del collezionista e finché fu abate del Mont-Saint-Michel, il monastero fu la " città dei libri ". Con i danni causati purtroppo dal crollo della torre settentrionale della chiesa abbaziale, nel XII secolo, andò distrutta gran parte della biblioteca.
Pierre Bouet
ouen - Office universitaire d'études normandes
Université de Caen
EDIZIONI
- Chronique : L. Delisle, Chronique de Robert de Torigni, 2 vol., Rouen, 1872-1873.
- De immutatione ordinis monachorum : L. Delisle, Chronique , t. 2, p. 181-206.
- Interpolations aux Gesta Normannorum Ducum de Guillaume de Jumièges, éd. J. Marx, Rouen-Paris, 1914, p. 199-334STUDI
- Gibson, M. " History at Bec in the Twelfth Century ", in Mélanges R.W. Southern, Oxford, 1981, p. 167-187.
- Foreville, R. " Robert de Torigni et Clio ", in Millénaire monastique du Mont-Saint-Michel, éd. R. Foreville, t. 2, Paris, 1967, p. 141-153.