Leone Marsicano o Leone d'Ostia

Leone Marsicano o Leone d'Ostia (1045 ca. - 1115)

Chronica monasterii Casinensis

Leone Marsicano, detto anche di Leone d'Ostia in quanto fu vescovo di quella città sotto il turbolento pontificato di Pasquale II, entrò nel monastero di Montecassino all'età di quindici anni.

Uomo di grande levatura culturale, oltre che politica, fu incaricato dall'abate Oderisio I di scrivere, avvalendosi dei materiali custoditi nell'archivio dell'abbazia, la vita del grande abate cassinese Desiderio (poi diventato papa col nome di Vittore III). Ma tale progetto fu in seguito ampliato, e Leone compose, tra il 1099 e il 1103, una storia della sua abbazia, dalla fondazione, 529, fino al 1057; ritornando ancora sul lavoro, allungò la narrazione fino al 1075. Essa venne ripresa dal confratello Pietro Diacono per il periodo 1075-1139.

In Leone Marsicano, come dice il Capitani, gli avvenimenti dell'Italia si innestano alle vicende del monastero. Egli stende una narrazione vivace ed interessante, e soprattutto intelligente dal punto di vita storico, come si evince dall'uso assai oculato che fa della grande documentazione che ebbe a disposizione. Egli è infatti molto attento alla documentazione e alla registrazione di privilegi e di possessi fondiari, con la manifesta intenzione di sostanziare le "libertà" dei loro monasteri, corroborandola con inoppugnabili prove documentarie.

 

EDIZIONI

- Chronica monasterii Casinensis, ed. H. Hoffmann, Hannoverae 1980, MGH Scriptores XXXIV (comprende anche la seconda parte della cronaca, scritta da Pietro Diacono).