Il mondo anglo-normanno

Guglielmo di Jumièges (1070/1071 circa)

Gesta Normannorum Ducum

Guglielmo di Jumièges è uno storiografo normanno dell’XI secolo, soprannominato Calculus secondo Orderico Vitale. Di Guglielmo possediamo scarse notizie biografiche. Era un monaco dell’abbazia di Jumièges, contemporaneo di Guglielmo il Conquistatore cui dedicò i Gesta Normannorum ducum.

Nei primi quattro libri, l’autore riassume l’ampia opera di Dudone di Saint-Quentin intitolata Historia Normannorum, o De moribus et actis primorum Normanniae Ducum. Guglielmo è fedele nel riassumere la fonte, pur accettando di fornire qualche ulteriore informazione : i primi quattro libri espongono i principali avvenimenti della vita del capobanda vichingo Hasting (libro 1), e anche le vicende del regno dei primi tre duchi, Rollone (libro 2), Guglielmo Lunga Spada (libro 3) et Riccardo I (libro 4). A questi quattro libri vengono aggiunte altre tre narrazioni biografiche dedicate dal monaco di Jumièges al regno dei duchi seguenti : Riccardo II (libro 5), Riccardo III e Roberto il Magnifico (libro 6) e Guglielmo il Conquistatore (libro 7).

La stesura di questi Gesta può venir datata con precisione del decennio 1050-1060. Ma dopo la vittoria di Guglielmo il Conquistatore a Hastings, lo storiografo riprende a scrivere per aggiungere alcuni capitoli che narrano la conquista dell’Inghilterra fino al 1069, e anche un epilogo e una lettera di dedica al re normanno. Questa seconda stesura avvenne tra il 1067 e il 1070.

A confermare il grande successo dei Gesta esistono 47 manoscritti. Alcuni copisti non esitarono ad eseguire delle aggiunte al testo del monaco di Jumièges. Alla fine dell’XI secolo quattro chierici hanno copiatto i Gesta aggiungendo solo qualche piccola modifica; invece le interpolazioni effettuate da Orderico Vitale e Roberto di Torigni sono alquanto importanti. Orderico Vitale eseguì delle aggiunte ai libri VI e VII quando iniziò una copia dell’opera tra il 1109 e il 1113. Roberto effettuò poi certe interpolazioni più pesanti tra il 1135 e il 1140 : egli aggiunse indicazioni genealogiche riguardanti i duchi e l’alta nobiltà. Fornì informazioni relative all’abbazia del Bec (di cui era il priore a quell’epoca) e scrisse un ottavo libro per esaltare le imprese gloriose del re Enrico I Beauclerc (1100-1135).

 

Pierre Bouet
ouen - Office universitaire d'études normandes
Université de Caen

EDIZIONI

- Marx J., Guillaume de Jumièges, Gesta Normannorum Ducum, Rouen / Paris, Lestringant / Picard, 1914.
- Van Houts E., The Gesta Normannorum Ducum of William of Jumieges, Orderic Vitalis and Robert de Torigni, 2 vol., Oxford, Clarendon Pres, 1992 – 1995.

STUDI

- Foreville R., " Guillaume de Jumièges et Guillaume de Poitiers ", Jumièges. Congrès scientifique du XIIIe centenaire, t.II, Rouen, Lecerf, 1955, p. 643 – 653.
- Engels L. J., De obitu Willelmi ducis Normannorum regisque Anglorum : texte, modèle, valeur et origine ", Mélanges offerts à Christine Morhmann, Utrecht / Anvers, 1973, p. 209 – 255.
- Davis R.C.H., " Robert Curthose, William of Jumieges and the Norman succession ", English Historical Review, 95, 1980, p. 597 – 606.
- Van Houts E.," Quelques remarques sur les interpolations attribuées à Orderic Vital dans les Gesta Normannorum Ducum de Guillaume de Jumièges, Revue d’Histoire des Textes, 8, 1978, p. 213 – 222.
- Van Houts E., " Scandinavian influence in Norman Literature of the eleventh century ", Anglo-Norman Studies, 6, 1983, Woodbridge, Boydell Press, 1984, p. 107 – 121.

 

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