Principi

Riccardo I (v. 932 – Fécamp, 996), conte di Rouen (942 – 996)

Figlio di Guglielmo I Spada Lunga e della sua concubina bretone Sprota, Riccardo è minorenne alla morte di suo padre. Messo sotto tutela, viene esiliato a Laon dal re Carolingio Luigi IV d’Oltremare che s’impadronisce di Rouen, in suo nome. I Normanni rimasti fedeli a Riccardo ottengono il soccorso d'una flotta inviata da Aroldo Dente Azzurro, re di Danimarca. Luigi IV viene sconfitto e catturato (945). Nel 946, Rouen sarà ancora minacciata da un esercito coalizzato - Luigi IV d’Oltremare, Ottone I di Germania, Arnulfo di Fiandra - ma Riccardo passa ormai nel campo dei sostenitori di Roberto, capostipite dei re Capetingi. Alla morte d’Ugo il Grande, diviene tutore d’Ugo Capeto (re nel 987), di cui sposa la sorella Emma (960). Una nuova minaccia del nuovo re Carolingio Lotario e del conte di Chartes, suo alleato, viene respinta nel 962 grazie ad altri mercenari vichinghi. Riccardo può consacrarsi all'organizzazione del suo ducato, favorendo specialmente la Chiesa. Vedovo, sposa la sua concubina danese Gonnor, che gli ha dato vari figli (Riccardo suo erede, Roberto, che sarà arcivescovo di Rouen), si stabilisce a Fécamp, il suo luogo di residenza favorito e sceglie l’abbazia per la sua sepoltura.

Bibliografia :

- François Neveux. - La Normandie des ducs aux rois, Xe-XIIe s. - Rennes : Ouest-France, 1998.
- Yves Sassier. - Hugues Capet. - Paris : Fayard, 1987.
- Michel de Boüard. - Guillaume le Conquérant. - Paris : Fayard, 1984.

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