Clerici

Lanfranco di Pavia (Pavia, verso il 1005 - Canterbury, 1089)

Originario di Pavia, Lanfranco intraprende una formazione ed una carriera di giurista a Bologna. Lanfranco si reca in Normandia nel 1035, attirato forse dal suo compatriota Suppo, abate del Mont-Saint-Michel. Insegna alla scuola episcopale d'Avranches dopodiché si ritira nel 1042 nell’abbazia del Bec. Lanfranco diviene priore nel 1045, poi scolastico (incaricato di studi) e trasforma Bec in un importante centro teologico in cui studiano Ivo da Chartres, Anselmo d’Aosta - che gli succederà - e Anselmo da Lucca (il futuro papa Alessandro II, 1064). Nel 1049 egli appoggia l'opposizione della Chiesa al matrimonio di Guglielmo e di Matilde di Fiandra. Dopodiché si procura l'amicizia del duca, perora la sua causa a Roma, e viene nominato primo abate di Santo Stefano di Caen verso il 1063. Egli rifiuta di diventare arcivescovo di Rouen (1067), prima d’accettare dal re Guglielmo la sede di Canterbury, ormai vacante dopo la deposizione del sassone Stigand (1070). Lanfranco supervisiona la ricostruzione della cattedrale di Canterbury dal 1070 al 1077, e avvia l'affermazione dell’autorità della sede arcivescovile sulla chiesa d'Inghilterra (sentenza contro Tommaso da Bayeux, vescovo di York, 1072). Inoltre egli rappresenta il re sull’isola durante le sue frequenti assenze. La sua azione denota tuttavia meno ostilità nei riguardi dei prelati anglosassoni: la Chiesa anglosassone nel suo insieme non partecipa alle rivolte contro il potere Normanno.  Invece egli esprime la volontà di avvalersi dei clerici, selezionati sul continente, perché già formati ai principi della riforma ecclesiastica. Gli ultimi anni dell'episcopato di Lanfranco sono caratterizzati da conflitti d'autorità con il nuovo re, Guglielmo Il Rosso, da lui  incoronato.
La sua opera intellettuale è importante e svariata: controversia contro le posizioni eretiche del suo allievo Berengario da Tours, teologia pura ma anche trattati di diritto canonico e interpretazioni della regola monastica.

Bibliografia :

- François Neveux. - La Normandie des ducs aux rois, Xe-XIIe s. - Rennes : Ouest-France, 1998.
- Michel de Boüard. - Guillaume le Conquérant. - Paris : Fayard, 1984.

 

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