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Ivo di Bellême, vescovo di Sées (1035-1070)
Esempio di vescovo-guerriero dell’XI° s., è il figlio di Guglielmo I Talvas, signore di Bellême, coinvolto nelle violente vicende che oppongono i Bellême ai loro vicini, fino al loro reciproco strazio. Sées era considerata dai Bellême come facente parte del loro patrimonio, ragion per cui Ivo ne diviene vescovo in una data incerta, situata fra il 1032 e il 1046, e ottiene la signoria di Bellême al termine d'un conflitto fra suo fratello Guglielmo II, e il figlio di quest’ultimo, Arnulfo, assassinato nel 1048. Durante una fase di questi conflitti, Ivo stesso incendia la sua cattedrale per scacciarne gli avversari e, al concilio di Reims (1049) deve impegnarsi a ricostruirla. Parte allora nell’Italia meridionale e poi a Costantinopoli, vicino ai suoi parenti alleati, e ne riporta le somme necessarie alla ricostruzione nonché una reliquia della Vera Croce. Iniziata verso il 1053, la nuova cattedrale verrà ultimata solo nel XII° secolo. Alla sua morte, sua sorella Mabille e il suo sposo Ruggero di Montgommery ereditano la signoria di Bellême.
Bibliografia :
- François Neveux. - La Normandie des ducs aux rois, Xe-XIIe s. - Rennes : Ouest-France, 1998.
- Les évêques normands du XIe s. : actes du colloque de Cerisy-la-Salle (30 septembre - 3 octobre 1993), publiés sous la dir. de Pierre Bouet et François Neveux. - Caen : Presses Universitaires de Caen, 1993.
- Gérard Louise. - La seigneurie de Bellême, Xe-XIIe s. - Flers : Le Pays d'Argentan, n° 199-200, 1990 & 201-202, 1991.