Clerici

Guglielmo Il Buono, arcivescovo di Rouen († 9 febbraio 1110)

Dapprima canonico della cattedrale di Rouen e poi arcidiacono dell’arcivescovado. Nel 1058, Guglielmo si dimette da queste cariche per partire in Terra Santa in compagnia dell’abate di Saint-Evroult. Al ritorno dal pellegrinaggio, fa il voto di diventare monaco. Entra a Santo Stefano di Caen, quando Lanfranco  era abate (v. 1060); novizio, viene inviato al Bec-Hellouin per ricevervi una formazione intellettuale. Di ritorno a Santo Stefano di Caen, viene dapprima nominato priore, e poi abate, alla partenza di Lanfranco (1070). Il duca Guglielmo lo nomina infine arcivescovo di Rouen (1079). Egli intraprende importanti lavori di restauro della cattedrale, del suo chiostro e del palazzo episcopale. Guglielmo si occupa inoltre della formazione del suo clero, incoraggia la vita monastica e riesce a riformare i costumi dei clerici. I suoi interventi in questo senso sono rammentati durante concili importanti (Lillebonne, 1080, Rouen, 1096). Celebra i funerali di Matilde alla Trinità di Caen, nel 1083, e quelli di Guglielmo a Santo Stefano di Caen, nel 1087. Egli interviene nei tentativi di pacificazione del ducato durante la lotta tra i figli di Guglielmo (sinodo di Rouen, 1091). Nel 1096, al concilio di Rouen, fa anche adottare le decisioni del concilio di Clermont che preparano la crociata. Alla sua morte, viene inumato nella sala del capitolo da lui fatta costruire.

Bibliografia :

- François Neveux. - La Normandie des ducs aux rois, Xe-XIIe s. - Rennes : Ouest-France, 1998.
- Michel de Boüard. - Guillaume le Conquérant. - Paris : Fayard, 1984.

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