Clerici

Guglielmo da Volpiano (Isola San Giulio, 962 - Fécamp, 1031)

Monaco benedettino, entrato nel 969 al monastero di Locèdo, segue Saint- Maïeul a Cluny nel 985. Nel 990, Guglielmo è nominato abate di S. Benigne di Digione. La sua azione si svolge nel campo spirituale (attraverso la promozione dei precetti del monachesimo cluniacense), e nel campo architettonico: egli fa ricostruire S. Benigne nella continuità dei cantieri di Cluny in cui si elaborano i grandi principi della nuova architettura monastica romanica. La reputazione di Guglielmo da Volpiano attira l'attenzione del duca di Normandia Riccardo II che lo convince a installarsi nella sua capitale di Fécamp, nel 1101, con alcuni  monaci venuti da Digione. Guglielmo da Volpiano trasforma l’abbazia della Trinità di Fécamp, sotto la protezione diretta del duca, e con il privilegio dell'immunità papale, in un centro di  rinnovo del monachesimo benedettino che accompagna il consolidamento del ducato di Normandia nel primo terzo dell’XI s. Guglielmo ristabilisce la vita monastica a Saint-Taurin d'Evreux, a Montivilliers (comunità femminile), partecipa alla rinascita delle abbazie di Jumièges,  Saint-Ouen di Rouen, Saint-Wandrille. Nel 1015, la duchessa Giuditta di Bretagna, sposa di Riccardo II, conta su Guglielmo da Volpiano e i suoi discepoli per la sua fondazione di Bernay. Il Mont-Saint-Michel, più reticente alle influenze esterne, riceve, non senza difficoltà, due abati facenti parte della cerchia di Guglielmo: Teodorico, abate dal 1024 al 1027, e Suppo, 1033-1048. L’azione di Guglielmo di Volpiano contribuisce anche alla ripresa dell'attività delle biblioteche monastiche e gli annessi scriptoria. Tale azione viene proseguita dal nipote e successore Giovanni da Ravenna (1028-1079). Di Guglielmo da Volpiano si conservano sermoni, lettere, nonché un trattato di spiritualità, De vero bono e contemplatione divina (Sul vero bene e sulla contemplazione divina). Il suo culto non è mai stato riconosciuto ufficialmente, pur essendo iscritto al calendario liturgico di alcune  congregazioni benedettine.

Bibliografia :

- François Neveux. - La Normandie des ducs aux rois, Xe-XIIe s. - Rennes : Ouest-France, 1998.
- Michel de Boüard. - Guillaume le Conquérant. - Paris : Fayard, 1984.

retour aux sources littéraires de l'histoire normande