Principi

Enrico II Plantageneto (Le Mans, 5 marzo 1133 - Chinon, 6 luglio1189)

Figlio di Goffredo il Bello, detto "Plantageneto", conte d’Angiò, e di Matilde di Normandia, figlia di Enrico I Beauclerc. Duca di Normandia (1150) e conte d’Angiò (1151), egli ottiene l'Aquitania in seguito al suo matrimonio con la duchessa Eleonora (1152), e la corona d'Inghilterra alla morte di Stefano di Blois (1154). Egli instaurerà la sua sovranità anche sulla Bretagna e il Maine, consoliderà l’influenza anglo-normanna sul Galles e inizierà il suo insediamento in Irlanda (1171-1172).
In quest’assetto battezzato "Impero angioino" o "Stato Plantageneto", Enrico II s'impegna ad insediare istituzioni atte a permettergli di controllare le finanze, la giustizia e l'amministrazione dei suoi vari stati. Tuttavia si oppone a Tommaso Becket, suo principale consigliere e arcivescovo di Canterbury, a causa della sua volontà di controllare molto da vicino la Chiesa (1164-1170), e ai suoi figli desiderosi d'ottenere la loro parte degli immensi domini del Plantageneto (rivolte del 1173, del 1184 e del 1189).
Il suo principale avversario è il re di Francia, Luigi VII - il futuro Filippo Augusto – che rimane per diritto il suo signore, o quello dei suoi figli, per tutti i loro feudi continentali. Egli rinforza contro di lui la cintura dei castelli del Vexin normanno. Muore vinto in un’ultima rivolta di suo figlio Riccardo, alleato al re di Francia. E’ sepolto nell'abbazia di Fontevraud.

Bibliografia :

- François Neveux. - La Normandie des ducs aux rois, Xe-XIIe s. - Rennes : Ouest-France, 1998.
- Jean Favier. - Dictionnaire de la France médiévale. - Paris : Fayard, 1993.
- Yves Sassier. - Louis VII. - Paris : Fayard, 1991.
- John Baldwin. - Philippe Auguste. - Paris : Fayard, 1991.


retour aux sources littéraires de l'histoire normande