Eleonora d’Aquitania (1122 - 31 marzo 1204)

Figlia ereditiera del duca d’Aquitania, Eleonora sposa nel 1137 il re Luigi VII da cui ha avuto due figlie. L'assenza d'erede maschio e i dissapori fra gli sposi conducono allo scioglimento del matrimonio nel 1152. Eleonora si risposa immediatamente con Enrico Plantageneto, offrendo l’Aquitania ai conti d’Angiò, già detentori della Normandia (1144) e che otterranno rapidamente anche l'Inghilterra (1154). La regina Eleonora è celebre per la sua corte brillante, in cui sono ricevuti trovatori e scrittori, che le dedicano le loro opere. Ella partecipa alle lotte che oppongono i suoi figli Enrico il Giovane e Riccardo Cuor di Leone, al padre Enrico II Plantegenêt che l'esilia e la fa imprigionare in Inghilterra (1174-1179). Riccardo, re nel 1189, ripristina le prerogative della madre e le affida la reggenza durante la crociata e la sua cattività (1190-1194). Eleonora assume allora un ruolo politico di primo piano, organizzando la resistenza contro il re di Francia. Alla morte di Riccardo (1199), Eleonora appoggia il suo ultimo figlio, Giovanni Senza Terra, contro i partigiani d'Arturo di Bretagna, erede dell’altro figlio Goffredo (morto nel 1186). Infine, tenta un riavvicinamento con la Francia grazie al matrimonio di sua nipote Bianca di Castiglia con il figlio di Filippo Augusto, il futuro Luigi VIII (1199-1200). Poco dopo la presa di Château-Gaillard per mano dei Francesi, Eleonora muore nella sua abbazia di Fontevrault, in cui è inumata (1204).

Bibliografia :

- Georges Duby. - Dames du XIIe s., I, Héloïse, Aliénor et quelques autres. - Paris : Gallimard, 1995.
- Jean Favier. - Dictionnaire de la France médiévale. - Paris : Fayard, 1993.
- Régine Pernoud. - Alénor d'Aquitaine. - Paris : Albin-Michel, 1965.