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Signoria e feudalità

Le donne nell’aristocrazia normanna

Gonnor, sposa di Riccardo I, che conferma un carta di donazione, cartolario dell'abbazia di Mont-Saint-Michel, XIImo sec.Per quanto discendente di Rollone, sposa di Guglielmo il Conquistatore, perfino " la regina Matilde " rimane disconosciuta in virtù del silenzio degli scrittori coevi. Nella Francia del Nord, la donna dell’XI secolo occupa una posizione inferiore in ognuno dei ceti sociali, qualunque sia la parte che essa ricopre nelle attività : produzione agricola nel mondo contadino, scambi commerciali in città. Nella classe aristocratica, la donna ha talvolta l’incarico degli atelier casalinghi dove vengono confezionati tessuti o vestiti molto preziosi ; può anche esercitare sugli uomini della sua famiglia un’influenza politica. La regina Matilde con un carta comprovante la donazione a un'abbazia, miniatura, XIVmo sec. Ma a quell’epoca, essa è ancora considerata, in maniera più o meno esplicita, come quella che induce alla tentazione carnale. Da quel punto di vista è molto significativa la cerimonia della purificazione della puerpera : lei sola viene giudicata insudiciata.

A questo proposito, sul finire dell’XI e soprattutto gli inizi del XII secolo succede un mutamento radicale. All’epoca di Guglielmo il Conquistatore, se per caso viene citata la bellezza di una donna, succede con parole convenzionali e senza alcuna precisazione ; in quel senso, sappiamo poco o nulla dalle fonti scritte a proposito del fisico di Matilde. Fin dalla generazione successiva sono cambiate le mentalità, e le descrizioni fisiche elogiative o scherzose vengono a moltiplicarsi anche sotto la penna di uomini di chiesa.

Monumento sepolcrale con la figura giacente della Regina Berengera, sposa di Riccardo Cuore di Leone; nella cattedrale di Le Mans. XIIImo sec.Questo cambiamento deve senza dubbio alla lunga separazione delle coppie durante la Ia Crociata. Non sembra impossibile che la conquista dell’Inghilterra, in cui per lunghi periodi furono coinvolti i cavalieri lontano dal focolare, abbia provocato lo stesso fenomeno. Si potrebbe ricordare qui il caso delle spose di più signori normanni trattenuti in Inghilterra che indirizzarono al marito lettere con minacce : avrebbero preso un amante se i mariti non fossero tornati al più presto. Se gli sposi cedevano a minacce del genere, è chiaro che le prendevano sul serio.

Durante il XII secolo compare una nuova evoluzione. La letteratura detta cortese, prodotta in particolare alla corte dei Plantageneti, presenta un’immagine idealizzata della donna. Ma "l’amor cortese" nasconde ancora rivalità più terrestri, la cui posta in gioco rimane per il giovane cavaliere la conquista di una ricca ereditiera.

 

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