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Arte e architettura anglo-normanna

L’apparàto costruttivo ligneo in Normandia (dal X al XII secolo)

Il legno ricoprì una parte di grandissima importanza nello schema costruttivo in epoca ducale, anche se ben poche le opere superstiti ad essere sussistite fino ad oggi senza degrado. L’unica testimonianza dell’arte dei carpentieri normanni attivi nell’XI secolo e in quello successivo si vede nel sottotetto di qualche chiesa. Tra i casi maggiormente significativi, vanno citate le travi con modiglioni della chiesa di Neufmarché (Seine-Maritime) ; di notevole interesse anche le traverse del soffitto romanico della chiesa abbaziale di Boscherville (Seine-Maritime). Numerosissime invece le tracce lasciate in terra dalle fondamenta delle costruzioni lignee, particolarmente nel campo costruttivo civile e militare. Tranne qualche indicazione desunta dalle fonti scritte, nel complesso le informazioni riguardanti questo tipo costruttivo provengono dunque dagli scavi archeologici.

In virtù di tale esplorazione, sono per l’intera provincia oggi disponibili le piante , complete o frammentarie, di una trentina di edifici lignei all’incirca, la maggior parte dei quali si riferisce a dei siti dell’Alta Normandia. Come documentato dal seguente listino in cui sono stati classificati soltanto gli esempi più significativi, il contesto varia non poco :

- Habitat urbano : Rouen (Sne-Mme), rue du Change, case del X secolo.
- Habitat rurale : Argentan (Orne), edifici dell’XI-XII secolo ; Bouafles (Eure), edifici del XII secolo ; Vieux-Fumé (Calvados), edifici dell’XI-XII secolo .
- Impianti demaniali : Notre-Dame-de-Gravenchon (Sne-Mme), edifici del X secolo ; Saint-Martin de Boscherville (Sne-Mme), edifici dell’XI secolo.
- Residenze signorili e principesche : Fécamp (Sne-Mme), edificio del X secolo ; Notre-Dame-de-Gravenchon (Sne-Mme), complesso abitativo degli inizi dell’XI secolo.
- Insediamenti religiosi : Saint-Martin de Boscherville (Sne-Mme), chiostro dell’XI secolo, casa canonicale dell’XI secolo.
- Castelli : Mérey (Eure), torre su motta, XI-XII secolo ; Montfort-sur(Risle (Eure), edifici dell’XI-XII secolo ; Mirville (Sne-Mme), edifici dell’XI secolo ; Notre-Dame-de-Gravenchon (Sne-Mme), edifici del XII secolo.

La quantità di casi studiati appare limitata per permettere un’analisi affidabile delle evoluzioni tecniche durante il periodo ducale, né si possono ancora individuare eventuali disparità regionali. Tuttavia, il campione fornisce una documentazione che consente una procedura di approccio dei vari metodi costruttivi utilizzati dai carpentieri in quell’epoca.

Dal X al XII secolo, era d’uso corrente munire gli edifici di un’armatura di pali ficcati in terra, a seconda di una tecnica praticamente immutata dalla protostoria : lo zoccolo dei principali elementi portanti veniva sotterrato in un buco a forma generalmente cilindrica. Sono molto variabili le dimensioni delle fosse di fondazione : se la profondità nella maggior parte dei casi non supera qualche decinaio di centimetri, essa può comunque raggiungere 1,50 mt. quando si tratta di grandi edifici con piano superiore (Notre-Dame-de-Gravenchon). Si riscontrano pochi edifici semplicemente poggianti su un telaio di tavoloni (di cui sono attestati alcuni esempi con tettoia leggera), o su un muretto di raccordo. Quest’ultimo caso viene illustrato soltanto a Boscherville, nella seconda fase del chiostro e in una casetta in tettoia addossata alla chiesa collegiata (1050 circa-inizi del XII secolo).

Nell’opera muraria come nei muri divisori si riscontrano varie tipologie, tra cui più esempi di palizzate costituite da lame lignee o da assi con incorsatoio inseriti verticalmente entro una piccola trincea. Tali elementi si potevano lasciare spogli mentre altre volte, come nel caso di Mirville, venivano ricoperti da un rivestimento in impasto di argilla e paglia chiamato torchis. Fin dall’anno Mille circa, si individuano esempi di muri innalzati sopra delle travi sablières, ossia travi orizzontali fungenti da suola di fondazione, poste in trincee di fondazione profonde tra i 10 e i 20 cm. (Notre-Dame-de-Gravenchon). Di questa tecnica molto antica si trova menzione fin dagli inizi del IX secolo (Rouen, palazzo arcivescovile).

Per quanto riguarda l’andamento planimetrico, le costruzioni si suddividono in due grandi gruppi, il gruppo degli edifici quadrangolari e quello degli edifici dai contorni incurvati, designati qualche volta impropriamente "a forma di nave ". Contrariamente a quanto si potesse ipotizzare, rievocando per esempio richiami a anteriori produzioni scandinave, il secondo tipo non risulta necessariamente quello più antico. Esso non viene documentato nei piani riferibili al X secolo nella chiesa di Notre-Dame-de-Gravenchon e, a Mirville, appare soltanto tardi nella residenza signorile, nella fase III cioè. È possibile che in alcuni casi, la scelta di linee incurvate per i muri sia stata motivata da una preoccupazione per un’efficace controventatura (mettersi al riparo dai venti). Allo stesso scopo, il frontone situato di fronte ai venti dominanti qualche volta veniva munito di falde tagliate che gli procuravano una forma a punta triangolare, o perfino una forma absidale (Vieux-Fumé, Notre-Dame-de-Gravenchon).

La volumetria interna veniva qualche volta divisa in due navate da una fila mediana di pali prolungantisi fino alla copertura del colmo. Il caso più ricorrente è quello dell’edificio monoabsidale ricollegato trasversalmente mediante delle traverse o dei tiranti. Le coperture comportavano quattro facce (come nella hall di Mirville), o due soli spioventi ; o perfino qualche volta, quando si trattava di una tettoia, una sola falda. La copertura era costituita di materiali leggeri e alquanto deperibili che per via di conseguenza non lasciarono alcuna traccia archeologica : paglia, canne o assicelle.

Si è spesso ritenuto che una costruzione su pali non dovesse in media durare oltre una generazione. L’iniziale chiostro su pali costruito a Boscherville nei primi anni 1050 venne interamente ricostruito in opera muraria anche prima degli inizi del XII secolo. Sono invece molti gli esempi di edifici ad avere avuto un’esistenza segnatamente più lunga : quasi un secolo per più edifici di Notre-Dame-de-Gravenchon. Si susseguivano le opere di rifacimento, le cui tracce si individuano facilmente negli scavi : posa di puntelli sotto una traversa, allestimento di contrafforti obliqui addossati a un palo angolare (hall di Mirville), aggiunta di candele sotto il colmo o di pezzi di rinforzamento sotto una trave orizzontale superiore (Notre-Dame-de-Gravenchon).

Ora converrebbe esaminare i rispettivi posti del legno e della pietra. Nell’ambito dell’architettura religiosa, ed eccezione fatta delle coperture a capriate lignee, l’uso del legname è rimasto sempre abbastanza marginale e le poche chiese menzionate negli archivi erano soltanto modesti oratori, i quali il più delle volte vennero sostituiti di lì a poco da opere murarie. Mentre il chiostro della collegiata di Boscherville riferibile all’XI secolo era di legno, quello dell’abbazia benedettina del XII secolo era invece composto di arcature di pietra. Nell’ambito costruttivo militare, la muratura venne a sostituire in maniera molto progressiva il legno stesso. Tale evoluzione si avverte abbastanza chiaramente dagli inizi del XII secolo, particolarmente nelle grandi fortezze ducali, benché molte " motte " non dovessero mai venire incoronate da torri di pietra. Ovviamente, nel campo della costruzione civile la tradizione costruttiva lignea durò a lungo. Tuttavia, essa non cessò mai di evolvere, sicché esistono pochi punti accomunanti il maniero quattrocentesco con intelaiatura lignea agli edifici di legname di epoca ducale quali risultano dagli scavi archeologici..

Jacques Le Maho
CRAHM-Université de Caen


Bibliografia : J. Le Maho, " Le Moyen Age ", dans Aspects de la construction de bois en Normandie, Cahier des Annales de Normandie, 1985, p. 49-92 ; Id., "Remarques sur la construction de bois en Haute-Normandie aux XIe et XIIe siècles", dans L'architecture normande au Moyen Age (M. BAYLE direct.), t. 1, Caen, éd. Corlet, 1997, p. 243-268.

 

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