Le case urbane

Durante il periodo della Conquista, le strade del centro di città come Londra e York erano fiancheggiate da stretti ed angusti possedimenti terrieri accalcati di edifici, spesso con due o più di questi che si estendevano in profondità. Tipicamente, gli edifici delle città dell'XI e XII secolo impiegavano per i muri piloni conficcati nel terreno e, per quanto si conosce, non avevano le strutture a tavolato del tipo medievale più tardo. L'evidenza archeologica mostra che tra le basi dei piloni c'erano travi a cui venivano incastrati i montanti secondari con semplici giunti a tenone e mortasa. Gli spazi tra i montanti venivano di solito riempiti con una cannicciata ricoperta di fango oppure con assi orizzontali. La struttura dei tetti è incerta, ma alle travi alla base probabilmente corrispondeva una traversa sulla sommità del muro, a cui si univano dei travicelli appaiati oppure delle capriate rinforzate. Il materiale di copertura dei tetti era di solito la paglia. Alcuni di questi edifici avevano la cantina come deposito sicuro dei beni. Al centro della stanza principale c'era un focolare che, non essendo in alcun modo coperto, esponeva l'abitazione alla minaccia costante del fuoco.

Le case in pietra erano una rarità nelle città fino alla metà del XII secolo. Esse furono introdotte in parte perché offrivano alla proprietà dei ricchi mercanti protezione contro il fuoco ed i furti, in parte perché rendevano visibile la loro posizione sociale. superiore. A Londra le case in pietra normanne erano concentrate nelle principali vie commerciali lungo la zona portuale del Tamigi. L'abitazione vera e propria era di solito al primo piano dove, oltre alla sala principale, vi era uno spazio separato per la privacy del proprietario, un privilegio altrimenti negato a gran parte degli abitanti della città. Al pianterreno vi era uno spazio adibito a deposito, officina e per le attività commerciali. A Southampton la "Casa del Re John", costruita intorno al 1150, aveva una serie di grandi archi che si affacciavano sul molo e attraverso i quali si accedeva ad un enorme negozio al pianterreno per beni all'ingrosso.