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Il mondo rurale

I prodotti dell'agricoltura e dell'allevamento

Il nutrimento basilare sta nella produzione dei cereali praticata su qualsiasi terreno, pianura o " bocage " recentemente diboscato. Pastori, scena della Natività. Sacramentario di Robert de Jumièges, particolare (inizio dell’XImo sec.). Abbazia di Jumièges.In Normandia prevalgono il frumento e l’orzo, anch’esso panificabile e che, d’altra parte, produce la bibita più corrente, ossia la cervogia. 

Dappertutto si pratica l’allevamento nelle terre marginali (ai confini dei boschi, nelle lande), e ugualmente sulle terre rimaste libere dopo il raccolto, là dove il diritto di pascolo sarebbe entrato in maniera decisiva nell’uso consuetudinario normanno. La Normandia occidentale sembra abbia conosciuto qualche specializzazione nell’allevamento bovino in semilibertà (le fonti storiche menzionano delle vaccariae, vaccherie) ; per quanto riguardo il cavallo, era indispensabile per i trasporti, l’aratura come per la guerra, e la Normandia è nota per la sua cavalleria.

Essendo abbastanza mite il clima, si diffonde la viticoltura dietro l’iniziativa dei Romani. Si sono specializzate in questa produzione alcune regioni quali la valle della Senna, Scena di vendemmia, miniatura dei "Moralia in Job", di san Gregorio Magno.l’area est di Caen – i territori di Argences e di Cesny-aux-Vignes – nonché la provincia di Avranches. Il vino così prodotto in Normandia viene perfino esportato verso l’Inghilterra ; sarà comunque sorpassato da quelli prodotti nella Loira e in Aquitania. Si trova vino dovunque poiché è la bibita nobile, ed è essenziale all’uso liturgico. Si trovava della vite a Caen, entro il recinto del borgo abbaziale della S.S. Trinité, e perfino all’interno del castello ! Nato a quell’epoca, il sidro invece rimane la bibita dei giorni di magro. Le tecniche d’innesto dei meli non sono ancora dominate, per cui il sidro sarebbe diventato non prima della fine del Medioevo la bibita emblematica dei Normanni.

La coltura intensiva riduce la superficie boscosa a favore dei campi arati. Bisogna tuttavia mantenere il posto delle zone boscose per la caccia, esercizio questo di allenamento per il guerriero quando bracca la selvaggina, ma anche per il legname da costruzione e da carpenteria, in una regione di mare dove i cantieri navali hanno molta importanza. Abbattimento di animale, lastra scolpita, chiesa di Sainte-Paix, Caen, c. 1060.Le foreste sono dunque oggetto di una stretta giurisdizione. I bisognosi che non hanno saputo adeguarsi ai progressi tecnici sono costretti all’emarginazione e campano di raccolta e di bracconaggio, come a Le Neubourg, nell’Eure.

I prodotti ricavati dal mare sono anch’essi una risorsa importante. Il sale è estratto dalle saline del Cotentin e dalla provincia di Avranches. Sembra dall’altro lato che la pesca sia stata un’attività florida, in particolare la pesca delle aringhe, tale da lasciare nel lessico del mare tante espressioni di origine anglo-scandinava. Infine, i Normanni tra i Cotentin e il Pays de Caux praticavano anche la pesca della balena..

 

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