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Capolavoro della miniatura normanna all’apice del suo apogeo, questo codice, che contiene ben 117 lettere ornate o istoriate, è stato verosimilmente eseguito a Saint-Ouen di Rouen, da dove proviene. Delle lumeggiature rosse e verdi, caratteristiche dei manoscritti normanni di quell’epoca, sono utilizzate per mettere in rilievo i diversi elementi che compongono il capolettera.
Il manoscritto è databile del 1090 all’incirca se viene messo a confronto con una magnifica Bibbia conservata al Capitolo di Durham ed eseguita, a quanto pare, nello stesso atelier, appositamente per il vescovo di Durham, Guillaume de Saint-Calais, il quale è vissuto in esilio in Normandia, tra il 1088 e il 1091.
Al foglio 116, il rigonfiamento della P raccoglie un animale fantastico. Al foglio 122, il capolettera istoriato C raffigura Cristo nell’atto di lavare i piedi dei discepoli.